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Alimentazione

Riduciamo sovrappeso e ipertensione: ecco come eliminarli con l’alimentazione

Il modo in cui ci si alimenta è strettamente connesso ai cambiamenti sociali, ai ritmi stressanti, nonché alle profonde trasformazioni alimentari legate all’industrializzazione del cibo. Lo stile di vita che ci ha condotto ad uno stato di squilibrio multifattoriale (sovrappeso, ipertensione, colesterolemia, malattie cardiocircolatorie ecc…), va cambiato, se vogliamo vedere dei risultati, altrimenti la situazione non si modifica. Ormai è consolidata l’esistenza di un rapporto diretto tra ipertensione e sovrappeso e tra quest’ultimo e la vita sedentaria. Maggiore è l’eccesso ponderale, maggiore è la pressione arteriosa. Il primo decisivo cambiamento passa attraverso la dieta.

1° Focus: il sale

Siamo tutti concordi nella diminuzione della quantità di sale, ovvero cloruro di sodio, utilizzato quotidianamente in cucina, ma indipendentemente dal sale da noi aggiunto volontariamente alle pietanze, la maggior parte dell’apporto di sodio (circa il 75%), deriva da alimenti elaborati e conservati per migliorarne il sapore e prolungarne la conservazione. Pertanto è necessario ridurne drasticamente l’utilizzo. I 4 elettroliti fondamentali sodio, potassio, calcio e magnesio devono essere in equilibrio tra loro. Se esageriamo con il sale, diminuisce la quantità di potassio disponibile e quest’ultimo è fondamentale per un buon funzionamento cardio-circolatorio.

2° Focus: i grassi

Vi sono grassi mono-insaturi e polinsaturi definiti “buoni” che non possono essere prodotti dal nostro organismo per esempio l’olio di oliva spremuto a freddo, preziosissimo per vene e arterie. Molte ricerche hanno evidenziato come l’assunzione di olio di oliva contribuisca alla riduzione del rischio di cardiopatie ischemiche. Ma quanto ne posso usare per non ingrassare? Dipende dalla costituzionalità e dalla storia epigenetica. I grassi “cattivi” invece, i cosiddetti “saturi”, sono di origine animale (carni rosse, formaggi, ecc.) e vanno necessariamente diminuiti. I più dannosi però sono i grassi occulti trasformati, ovvero i grassi “trans”, un esempio sono le margarine, presenti molto spesso nei dolciumi industriali.

3° Focus: zuccheri e cereali

La relazione fra ormone insulina e ormone aldosterone (connesso alla regolazione della pressione) è importantissima. Infatti un abuso di carboidrati raffinati e di dolci oltre ad innalzare la glicemia e quindi la produzione insulinica, innesca una situazione di sregolazione dell’aldosterone portando ad un stretto collegamento con la sindrome metabolica. Rimane quindi solo da valutare come, quando e quali cereali assumere in base alla funzionalità soggettiva dell’individuo. Poiché ognuno ha la sua storia e la sua nuova alimentazione da adottare per raggiungere lo stato di equilibrio. Il dato significativo è che il riso integrale non salato è il maggior alleato in questi casi, poiché ricco di magnesio.

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4° Focus: attività fisica

Gli sport indicati per gli ipertesi sono la marcia, lo jogging, il nuoto, il ciclismo, mentre i non indicati sono il sollevamento pesi, il pugilato e gli sport agonistici. E’ comunque consolidato il fatto che una moderata e regolare  attività fisica contribuisce alla diminuzione della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e riduce il colesterolo LDL e naturalmente il sovrappeso.

L’ ipertensione può essere considerata quindi il sintomo di un reiterato stile di vita che non coincide con il nostro benessere… è sufficiente cambiarlo.

Fonti:

ipertensione prevenire e curare con il cibo

Paola Giordo. Edizioni Terra Nuova

PAOLA CHILO’ Naturopata

Esperta in riequilibrio alimentare/intolleranze/nutrizione metabolomica con orientamento psicosomatico

Per informazioni o appuntamenti 3396055882 Studio Naturopatia in Via Terruggia 1, 20162 Milano

e-mail : naturopaki@gmail.com

Sito: www.paolachilonaturopata.it

Naturopata
Naturopata ed esperta in riequilibrio alimentare con orientamento psicosomatico. Una sosta nella scienza ufficiale (scienze biologiche) le ha permesso di considerare l’uomo da un punto di vista microscopico. La passione per la natura, la filosofia e la psicologia di unire il microscopico con qualche cosa di più grande: il macrocosmo. È associata alla Federazione Italiana Naturopati Riza ed iscritta al Registro Regionali degli operatori in Biodiscipline Naturali. È specializzata anche in “strumentazione bioenergetica per la prevenzione e cura delle intolleranze alimentari con la tecnica EAV”, kinesiologia Applicata, Erboristeria Stagionale, Oligoelementi e Vitamine, Erboristeria/floriterapia, Tecnica Metamorfica e Tecnica di Theta Healing. Da anni scrive su un mensile distribuito localmente e conduce seminari e conferenze sull’uso consapevole dell’alimentazione e delle erbe come strumento di prevenzione e mantenimento della salute, partecipando ad eventi di informazione patrocinati dal consiglio di zona e diretti dall’istituto Don Gnocchi di Milano.

Riceve nel suo studio di Milano in via Terruggia 1.

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