fbpx
Over 50

Menopausa: prendiamola dal verso giusto!

Ad un certo punto della vita di ogni donna la produzione ovarica cessa e con esso il periodo fertile. È in questo momento che inizia la menopausa ovvero il periodo che in letteratura medica viene definito climaterio.

Durante la vita di una donna si individuano 3 periodi:

  • La perimenopausa comprende il periodo di vari anni prima e dell’anno successivo all’ultimo ciclo mestruale. Il numero di anni di perimenopausa precedenti all’ultima mestruazione varia notevolmente. Durante questa fase, i livelli estrogenici e progestinici oscillano notevolmente e si pensa che questo fenomeno sia responsabile dei sintomi della menopausa avvertiti da molte donne dopo i quarant’anni.
  • La transizione menopausale è la fase della perimenopausa che porta all’ultimo ciclo mestruale ed è caratterizzata da cambiamenti dell’andamento dei cicli mestruali. Può durare da 4 a 8 anni. Una curiosità: dura più a lungo nelle fumatrici e nelle donne in cui inizia in età più giovane.
  • La post-menopausa è il periodo dopo l’ultimo ciclo mestruale.

Cosa succede agli ormoni?

Durante queste fasi gli ormoni subiscono un abbassamento dei loro livelli.

Oltre a estrogeni e progesterone, calano anche la serotonina e la melatonina, importanti per la regolazione del ritmo sonno-veglia, gli androgeni, che regolano la libido, e l’ormone della crescita, che aumenta fino ai 25 anni e poi inizia a diminuire.

Pubblicità

Insieme a questi ormoni diminuiscono naturalmente anche i livelli dello steroide DHEA (deidroepiandrosterone) il più presente in assoluto nell’organismo umano.

Questo steroide, prodotto dalle ghiandole surrenali, interviene sulla produzione di testosterone, di estrogeni e di progesterone ed è considerato importante anche per il benessere fisico e mentale.

Disturbi in menopausa

A causa delle oscillazioni dei livelli ormonali la transizione menopausale è un momento molto delicato per una donna in cui spesso si presentano una serie di disturbi.

Man mano che ci si avvicina alla menopausa il ciclo, dai 28 giorni “normali”, passa a intervalli più brevi, il flusso diventa più abbondante e possono verificarsi perdite ematiche tra una mestruazione e l’altra.

Questo accade perché gli equilibri ormonali non sono più gli stessi e il progesterone, responsabile della proliferazione della mucosa uterina, diminuisce.

Quando calano anche gli estrogeni il ciclo torna ad allungarsi e le mestruazioni iniziano a diradarsi e a saltare.

I disturbi della sindrome menopausale sono:

  • irregolarità del ciclo mestruale;
  • vampate di calore;
  • sudorazione notturna;
  • artralgia;
  • dolori muscolari;
  • cefalea, irritabilità, ansia, calo dell’umore;
  • secchezza vaginale;
  • deficit di memoria;
  • palpitazioni;
  • calo della libido;
  • osteoporosi;
  • aumento di peso e diminuzione della massa magra;
  • secchezza di pelle e capelli;
  • osteoporosi.

Ogni donna è un caso a sé e la comparsa, la durata e l’intensità di questi sintomi è molto variabile.

La menopausa vera e propria si verifica quando tutti gli ormoni, e non solo estrogeni e progesterone, diminuiscono in maniera sensibile: la tiroide, le ghiandole surrenali, l’ipofisi, lavorano meno.

C’è però qualcosa che invece ahimè aumenta e si tratta di cortisolo e adrenalina, i cosiddetti “ormoni dello stress”, che possono agire in modo sfavorevole sul sistema nervoso e determinare momenti di crisi.

Lo psichiatra francese Lavastine già nel 1908 parlò, nel caso delle donne, di “endocrinologia psichiatrica”, sosteneva che gli ormoni fossero uno dei fattori che determinano, più di qualunque altro aspetto fisiologico, “l’attività emotiva, cognitiva e neurovegetativa” della donna.

È  consigliabile quindi aiutarsi con rimedi naturali per affrontare questa delicata fase.

Una delle piante più efficaci è la griffonia.

Pubblicità

Griffonia

I semi della griffonia contengono 5-idrossitriptofano (5-HTP), un precursore della serotonina, l’ormone del benessere, che regola il tono dell’umore, del sonno e dell’appetito.

La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato dal nostro organismo, a partire dal triptofano, aminoacido “essenziale“, perché l’organismo umano non è capace di produrlo, infatti può essere assunto solo attraverso l’alimentazione.

Il 5-HTP è un passaggio intermedio di questa sintesi, perciò, mediante l’assunzione di Griffonia, è possibile incrementare in modo naturale i livelli di serotonina nell’organismo.

La Griffonia è infatti oggi utilizzata come antidepressivo naturale per il trattamento della depressione lieve o moderata; negli stati d’ansia; nelle depressioni stagionali e nell’insonnia.

Si è rivelata utile anche per il controllo della fame nervosa, che provoca spesso un desiderio incontrollabile di cibo, in particolare di carboidrati e zuccheri semplici contenuti nei dolci.

Dosi e posologia

Il dosaggio necessario è 300-600 mg estratto secco in compresse o capsule lontano dai pasti, distribuito su 2 assunzioni giornaliere

…altri rimedi

Esistono altri rimedi consigliabili per ovviare i disturbi legati alla sindrome menopausale.

  • La Soia contiene gli isoflavoni, che per la loro attività estrogeno-simile sono in grado di influenzare la secrezione e il metabolismo degli ormoni sessuali. Inoltre hanno un ruolo attivo nel rallentare i fenomeni di invecchiamento della pelle, per la capacità di stimolare la produzione di collagene e acido ialuronico. I fitoestrogeni si sono rivelati utili contro disturbi e patologie correlate alla menopausa come l’osteoporosi e l’ipercolesterolemia
  • Il trifoglio rosso come la soia contiene isoflavoni e compensa quindi il calo estrogenico, tuttavia la sua efficacia è evidente nel breve periodo, mentre nel lungo termine cala notevolmente.
  • La Maca delle Ande grazie alle sue proprietà adattogene, stimola le ghiandole nella produzione di estrogeni, ripristinando l’equilibrio ormonale. Le radici della pianta non contengono ormoni vegetali, ma inducono il corpo nella secrezione dei suoi ormoni. Inoltre promuove una dilatazione dei vasi sanguigni e quindi una migliore irrorazione degli organi sessuali. Questo impedisce la secchezza vaginale.
  • La Cimicifuga interviene sui disturbi neurovegetativi connessi alla menopausa, in particolare sulle vampate di calore. I glicosidi triterpenici contenuti nelle radici si legano ai recettori per la serotonina nell’ipotalamo svolgendo così un’azione sul tono dell’umore.

Concludendo…accompagniamo il cambiamento!

La menopausa è una fase delicata nella vita di una donna.

Possono infatti presentarsi una serie di disturbi fisici ma anche emotivi la cui entità cambia da donna a donna.

Per fortuna la fitoterapia ci viene in soccorso con una serie di rimedi efficaci e naturali.

La Griffonia è uno di questi. La sua attività serotoninergica permette di alzare il tono dell’umore, contrastare la depressione e favorire un sonno ristoratore.

Il benessere psicologico è molto importante in questa fase per affrontare al meglio un passaggio denso di significato, nel quale ci si accinge a lasciar andare una parte importante della vita di una donna, per accettare una nuova visione di sé, che, se vissuta in modo costruttivo, può essere più appagante e ricca di consapevolezza. La post menopausa può davvero essere una vera “età dell’oro”!

https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/problemi-di-salute-delle-donne/menopausa/menopausa#:~:text=Possono%20comparire%20anche%20depressione%2C%20irritabilit%C3%A0,che%20siano%20causati%20dalla%20menopausa.

https://healthy.thewom.it/integratori/trifoglio-rosso/

Farmacista
Farmacista specializzata in terapie naturali, quali fitoterapia, omeopatia e floriterapia e scrittrice per passione.

Le immagini pubblicate nel sito sono tratte da Google Image e Pexels.com selezionando esclusivamente quelle per cui è indicato esplicitamente l'assenza di diritti o la solo richiesta di Credit. Per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun contrassegno del copyright) e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all'indirizzo info@novalbit.com perché vengano immediatamente rimossi.

0 Condivisioni