Alcuni consigli per gestire in maniera naturale i sintomi e fastidi causati dalla sindrome pre-mestruale.
La sindrome premestruale è un insieme di disturbi che si manifestano nei giorni antecedenti la comparsa del ciclo mestruale; coinvolge un’alta percentuale di donne in età fertile e i sintomi che si possono manifestare possono essere:
- variazione del peso corporeo (anche 2-3 kg),
- sensazione di gonfiore generalizzato,
- ritenzione idrica ,
- tensione mammaria,
- mal di testa,
- emotività, tristezza, nervosismo, insonnia,
- nausea,
- difficoltà di concentrazione,
- stipsi o diarrea,
- acne (localizzata sul mento)
Come Naturopata, dopo l’attenta valutazione da parte del medico curante che non ci siano problematiche di tipo organico (fibromi, cisti, endometriosi ), valuto con la cliente un approccio con rimedi naturali ed erboristici.
Certamente il drenaggio e la disintossicazione sono importantissime in quanto i sintomi sopra citati sono spesso indicatori anche di organi emuntori come fegato, intestino, reni intossinati.
I principali rimedi erboristici disintossicanti
- Il Tarassaco, Carciofo, Cardo Mariano, Cicoria, Fumaria, Desmodio agiscono sul fegato e sulla cistifellea.
- La Linfa di Betulla, Frassino, Pilosella agiscono sui reni e sulla linfa.
Vi sono poi rimedi erboristici mirati per la risoluzione di problematiche specifiche; vediamone alcuni.
L’Agnocasto che aiuta a riequilibrare gli ormoni sessuali e a regolarizzare il ciclo mestruale.
L’Angelica Cinese e il Lampone hanno invece proprietà anti-spastiche molto efficaci dunque sul classico dolore crampiforme pre e mestruale.
La Melissa, il Tiglio e la Passiflora sono rimedi blandamente sedativi e calmanti, utili in caso di insonnia e nervosismo premestruale.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale
Eccesso di zuccheri, farine raffinate, sale, caffeina, grassi animali creano da un lato sovraccarico e acidità sanguigna e dall’altro carenze minerali e di fibre.
Una dieta (ovvero uno stile di vita) più equilibrato si basa sull’utilizzo di zuccheri integrali (miele, malto), frutta e verdura in abbondanza, la riduzione dei grassi animali privilegiando olio extra vergine di oliva spremuto a freddo.
Le fibre poi di frutta, verdura, legumi, cereali integrali supportano l’intestino e consentono l’eliminazione naturale delle scorie tossiniche.