La medicina convenzionale prende in considerazione la realtà oggettiva e la materia, attraverso la quale cerca di formulare una diagnosi delle alterazioni fisiche patologiche, utilizzando tutti i mezzi e gli strumenti a disposizione.
La medicina complementare integrata invece, tipica del mondo orientale, prende in considerazione la realtà soggettiva della natura di base dell’individuo, ovvero la sua costituzione, nonché le modalità con le quali interagisce con il mondo esterno.
Durante il primo incontro con la persona, oltre ad effettuare un’anamnesi, viene considerato l’insieme delle caratteristiche fisiche, psichiche e metaboliche dell’individuo, che si basano sul bilanciamento delle energie maschili e femminili. A seguire si analizzano :
- i blocchi energetici a livello dei segmenti e dei meridiani
- l’eziologia psicologica
- i fattori ambientali che possono accelerare o aggravare le manifestazioni dei sintomi (esempio i ritmi giornalieri o settimanali)
- i fattori scatenanti considerati come cause di malattia, ovvero infezioni, traumi, carenze alimentari ecc.
- Si prendono in considerazione anche tutti quei sintomi secondari che vengono considerati come “reattivi” e non devono quindi essere annullati, come la necessità di mangiare dolce, oppure la presenza di vampate di calore, la diminuzione della sete o la qualità del sonno.
I sintomi della malattia costituiscono la miglior guida nell’indicare il conflitto psicologico e la modalità di reazione da risolvere con l’intervento terapeutico.
E’ molto importante l’osservazione
E’ necessario considerare ogni aspetto della persona : come cammina, come si comporta, come si muove, i segnali del viso, l’espressione degli occhi, anche i capelli e il colore dell’incarnato, nonché la muscolatura.
Quando si hanno tutte le informazioni per determinare un quadro preciso del soggetto, si stabilisce la terapia più adatta alla costituzionalità individuata, poiché ognuno ha la propria storia e la propria epigenetica che può incidere sulla scelta del rimedio di guarigione.
Fonti
Dr. Nader Butto “Medicina Universale e il Settimo Senso”