Gli adolescenti sono sempre più iperconnessi, tanto da sviluppare delle vere e proprie dipendenze dallo smartphone e dalla rete.
A sostenerlo è un recente studio curato dall’Osservatorio Nazionale Adolescenza e condotto su 8.000 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 19 anni.
Smartphone e internet, ecco i numeri:
Il 98% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni possiede uno smartphone personale già dai 10 anni d’età.
L’accesso a internet e l’apertura del primo profilo social si aggira intorno ai 9 anni.
Circa 5 ragazzi su 10 dichiarano di trascorrere dalle 3 alle 6 ore extrascolastiche con lo smartphone in mano, il 16% dalle 7 alle 10 ore, mentre il 10% supera abbondantemente la soglia delle 10 ore. Se calcoliamo che il 63% lo utilizza anche a scuola durante le lezioni, significa che la maggior parte di loro vive praticamente connesso alla rete.
Il 95% degli adolescenti ha almeno un profilo sui social network, infatti la maggior parte di loro arriva a gestire in parallelo 5-6 profili, insieme a 2-3 app di messaggistica istantanea, tra cui WhatsApp, la più amata e indispensabile per il 99% dei ragazzi.
Il fatto di avere una serie di applicazioni social sconosciute ai genitori gli permette di essere meno controllati e più sicuri di poter anche osare, favorendo comportamenti come il sexting, cyberbullismo e diffusione di materiale privato in rete. Uno dei dati più allarmanti è che il 14% degli adolescenti ha anche un profilo finto, che nessuno conosce o che conoscono solo in pochi, risultando quindi non controllabile dai genitori e nel contempo facile preda della rete del grooming (adescamento di minori online).
Le nuove patologie da iperconessione
- Il Vamping: La moda degli adolescenti di trascorrere numerose ore notturne sui social media, sembra diventata una vera e propria abitudine, tanto che 6 adolescenti su 10 dichiarano di rimanere spesso svegli fino all’alba a chattare, parlare e giocare.
- FOMO – Fear of Missing Out: La tendenza di tenere a portata di mano il telefono quasi tutto il giorno, notte compresa. Circa il 15% si sveglia quasi tutte le notti per leggere le notifiche e i messaggi che gli arrivano per non essere “tagliati fuori” dal mondo social.
- Likemania: Per oltre 3 adolescenti su 10 è importante il numero dei like ricevuti: tanti like e tante approvazioni accrescono l’autostima, la popolarità e quindi la sicurezza personale. Ovviamente, vale anche il contrario, ovvero commenti dispregiativi e pochi like condizionano l’umore e l’autostima in negativo, tanto che il 34% dichiara di rimanerci molto male e di arrabbiarsi quando non si sente apprezzato.
- Nomofobia – No mobile phone: La nuova fobia legata all’eccessiva paura/terrore di rimanere senza telefono o senza connessione ad internet o al 4G: quasi 8 adolescenti su 10 hanno paura che si scarichi il cellulare o che non gli prenda quando sono fuori casa e tale condizione, nel 46% dei casi genera ansia, rabbia e fastidio.