Durante i primi mesi di vita, il microbioma intestinale e il sistema nervoso centrale comunicano tra loro dando vita all’asse intestino-cervello. Crescono, si evolvono e si sviluppano insieme pertanto la modifica di uno di questi due elementi si riflette anche sull’altro.
Sono partiti proprio da questo presupposto i ricercatori dell’ University of Turku, in Finlandia, per capire se il carattere di un neonato potesse essere correlato e condizionato dal microbioma intestinale.
Lo studio
Lo studio ha raccolto i campioni fecali di 310 bambini di 2.5 mesi d’età e ha fatto compilare ai genitori un questionario composto da 91 voci per raccogliere informazioni relative al carattere e al comportamento dei bambini da quel momento fino a 6 mesi, oltre che di informazioni sulle modalità di parto, sullo svezzamento e sui dati antropometrici (peso e lunghezza).
I risultati dello studio
Sono state trovate tre comunità batteriche:
- V. dispar,
- Bacteroidetes
- Bifidobacterium/Enterobacteriaceae
Considerando e confrontando le caratteristiche più nel dettaglio, anche in relazione al temperamento, si è visto che:
Le emozioni positive sono associate alla presenza di Bifidobacterium e Streptococcus mentre la diversità è risultata negativamente associata alle emozioni negative.
In conclusione, dunque, la composizione del microbioma intestinale in tenera età potrebbe essere associata al temperamento anche nel medio termine.
Per approfondire come si sviluppa il microbioma nei primi due anni di vita vi consigliamo di leggere questo articolo https://panciaesalute.it/pancia-in-forma/intestino-sano-nei-bambini-l-importanza-dei-primi-due-anni-di-vita/
Fonte:
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0889159119300777?via%3Dihub