Finalmente l’estate che ci regala giornate più lunghe, voglia di uscire la sera, desiderio di cenare all’aperto magari sotto un fresco pergolato appena fuori città. Ma ecco che le nostre orecchie captano il ben noto ronzio. E’ arrivata anche lei, l’incubo di ogni estate: la zanzara.
Torniamo a casa letteralmente massacrati dalle punture che prudono e formano gli odiati ponfi rossi.
A questo punto ci chiediamo come fargliela pagare.
Ci sarà qualcosa che le zanzare non gradiscono? Qualcosa che le faccia fuggire in massa?
La risposta è: gli oli essenziali.
Cosa sono gli oli essenziali?
Gli oli essenziali si presentano come un liquido oleoso di varia densità e con un forte profumo.
Prendono il nome dalla pianta o dal fiore da cui vengono ricavati.
Il loro utilizzo è davvero molto vario perché, a seconda della pianta da cui vengono ricavati, hanno proprietà benefiche diverse e scientificamente dimostrate.
Vi sono, infatti, oli essenziali utilizzati per le proprietà balsamiche, altri perché hanno effetti antisettici, altri ancora vengono impiegati per avere proprietà antibatteriche, antivirali o antinfettive.
Come si ricavano gli oli essenziali?
Si ottengono da una vera e propria distillazione dei tessuti di un unico tipo di pianta, di cui conservano l’odore e il sapore.
Gli oli essenziali si possono estrarre dai fiori, dalle foglie, dai frutti, ma anche dalla scorza e dalle radici della pianta.
Il metodo più utilizzato è quello della distillazione a corrente di vapore. Questa tecnica serve per ricavare gli oli essenziali da piante fresche e poco sensibili al calore, ma anche dalle parti legnose e dalle resine.
L’estrazione si effettua mediante un distillatore con dei contenitori e un generatore di vapore.
Il vapore acqueo, attraversando la pianta, porta con sé l’essenza che viene raccolta in un contenitore separato dall’acqua.
La spremitura a freddo, invece, viene utilizzata per l’estrazione degli oli da piante più sensibili al calore e per gli agrumi.
L’enfleurage è il metodo utilizzato per estrarre gli oli essenziali dai petali dei fiori e dalle parti molto tenere delle piante, che potrebbero danneggiarsi con il calore.
I fiori vengono appoggiati su una lastra ricoperta da grasso purificato al quale cedono il loro profumo. Il grasso viene, quindi, sciolto con alcol e l’olio essenziale viene separato.
Quali sono gli oli essenziali che allontanano le zanzare?
Fortunatamente vi sono degli aromi che per noi sono piacevoli, ma sono odiati dagli insetti, che si allontanano spontaneamente.
Vediamo quali sono i più efficaci per non essere “mangiati vivi”:
- Olio essenziale di geranio, da diffondere nell’aria o da spruzzare sulle tende, è uno dei migliori per tenere lontane le zanzare
- Olio essenziale di lavanda, diffuso nella camera da letto durante la notte, allontanerà le zanzare e faciliterà il nostro sonno
- Olio essenziale di albero di tè, da utilizzare anche nei sottovasi delle piante, oltre che diffonderlo nell’aria
- Olio essenziale di basilico, ottimo diffuso nell’aria, ma anche per imbibire, con qualche goccia, un fazzoletto da tenere sul comodino
Gli oli essenziali sprigionano degli aromi per noi piacevoli e spesso benefici, oltre ad allontanare gli antipatici insetti.
La lavanda, ad esempio, rende più distesa l’atmosfera e concilia un buon sonno. Il basilico svolge un’azione antidepressiva e stimola le funzioni intellettuali e può essere perfetto da diffondere in casa durante il giorno.
Inoltre, se utilizziamo gli oli essenziali come scudo anti zanzara, abbiamo la certezza di affidarci ad un prodotto assolutamente naturale ed anche piacevole per il nostro olfatto.
Attenzione all’acquisto
Gli oli essenziali che si trovano in commercio non hanno tutti la stessa qualità, è meglio evitare le essenze a prezzi troppo bassi perché possono essere diluiti e adulterati.
Per acquistare oli essenziali puri è consigliabile rivolgersi ai canali di vendita specializzati.
Fonti:
https://guna.com/it/elenco/prodotti/aroma-di-guna-2/
https://www.tuttogreen.it/a-cosa-servono-gli-oli-essenziali/
