Le allergie sono fenomeni complessi che si presentano in molteplici modalità e possono disturbare diversi organi.
Sintomi fisici
I sintomi fisici sono svariati, ma in qualche modo riconoscibili: dalle manifestazioni epidermiche alle crisi respiratorie con lacrimazioni, riniti, congiuntiviti e così via. Il fattore scatenante è definito “allergene” e può essere qualsiasi “fenomeno naturale” o meno, che induce una sovraproduzione di IgE (immunoglobuline E ), provocando una continua infiammazione delle mucose. Risulta essere quindi il sistema immunitario ad essere interessato in questo processo.
Qual è la funzione del sistema immunitario? A cosa serve esattamente?
La sua funzione principale è quella di “difenderci”, come fa l’esercito militare nei confronti dell’”organo nazione”. Ed è proprio in questo tema/funzione che risiede la chiave di lettura per comprendere il senso nascosto delle allergie.
Chi soffre di crisi allergiche ha un problema di difesa e mette in campo una continua battaglia con delle realtà che invece non sono affatto pericolose come ad esempio i pollini, le polveri, gli acari, la frutta ecc.
Corpo-Mente
Non v’è alcun dubbio che corpo e mente siano integrati, pertanto l’atteggiamento bellico manifesto in un eccesso di difesa somatica nei confronti di qualche cosa di innocuo, fa parte altresì dell’aspetto psico/emotivo del soggetto.
L’allergico è colmo di rabbia inespressa. Negando a se stesso questa emozione, non dichiarandola apertamente, tale “stato di guerra” viene portato sul piano corporeo.
I sintomi respiratori ed epidermici sono legati tra loro da un filo significativo che è la relazione con l’altro. Il respiro ci accompagna dal primo istante della nostra vita fino alla fine della stessa ed il suo valore simbolico rimanda all’ “entrata del mondo circostante dentro di noi”. Il tema è : apro i confini e lascio passare, si trasforma dentro di me e lascio andare. La pelle può avere una valenza analoga.
Con la pelle si delimita il confine fra me e l’altro
Il tatto è uno dei primi sensi che ci permette di conoscere il mondo, respirare e toccare rappresentano infatti la dimensione principale di scoperta della realtà del bambino.
Se improvvisamente le mucose del naso si gonfiano e si inizia a starnutire, potrebbe voler dire: “stai lontano da me”a qualche cosa, qualche situazione, qualche emozione, poichè si chiudono le porte di accesso dell’aria, ovvero del mondo esterno.
L’asmatico invece, simbolicamente trattiene dentro di sé non solo l’aria , ma tutto ciò che questa rappresenta ovvero : amore e vita! Trattiene dentro, ma nello stesso tempo ne è soffocato, sempre alla ricerca di una sua individualità precisa!Ecco che un percorso di consapevolezza delle emozioni profonde legate a stati fisici corporei, può essere un valido aiuto per un percorso di guarigione totale.