A dirlo è la scienza. Le donne infatti “utilizzano il cervello” più degli uomini e per questo hanno bisogno di un numero maggiore di ore di sonno per ritrovare le energie e ricaricarsi.
Jim Horne, direttore del Centro di Ricerca sul Sonno presso la Loughborough University spiega che «il poco sonno, per le donne, è fortemente associato ad alti livelli di stress psicologico e maggiori sentimenti di ostilità, depressione e rabbia», cosa che non succede invece negli uomini.
Perché?
«Una delle principali funzioni del sonno – continua Jim Horne – è quella di permettere al cervello di riposarsi e riparare se stesso. Durante la fase di sonno profondo, la corteccia – la parte del cervello responsabile della memoria, del pensiero, del linguaggio e così via – si sgancia dai sensi ed entra in modalità di recupero». Infatti, maggiore è il consumo che durante il giorno si fa del proprio cervello, maggiore è il tempo necessario per quest’ultimo di recuperare tutte le energie utilizzate nelle varie attività quotidiane durante le ore di sonno.
Le donne, che tendono ad essere per natura multitasking – nel senso che sono capaci di svolgere più attività contemporaneamente e in maniera flessibile -, utilizzano maggiori risorse cognitive rispetto agli uomini e per questo hanno bisogno di riposare per più tempo.
Le donne hanno bisogno di più di 8 ore di sonno
Sì, sappiamo che è altamente raccomandato dormire per almeno 7-8 ore a notte, ma il prof. Horne spiega che il cervello delle donne, che è per natura più complesso di quello maschile, è esposto a fatiche e attività più impegnative e per questo ha bisogno di più tempo per recuperare completamente tutte le energie. «Questo avviene perché le connessioni cerebrali del cervello femminile – spiega Jim Horne – sono distribuite in modo diverso rispetto a quelle degli uomini e sono generalmente più complesse, per cui il loro bisogno di sonno sarà leggermente superiore. La media è di circa 20 minuti in più rispetto al sesso maschile».
Come migliorare la qualità del sonno
Esistono molti e vari modi per conciliare un buon sonno ristoratore, per esempio:
Crearsi una routine della buona notte – Provare ad impostare una routine di sonno, in modo tale che il cervello riconosca il momento in cui è chiamato a rallentare e rilassarsi. In questo modo potrete dormire molto meglio di notte.
Evitare di mangiare cibi stimolanti – Alcuni alimenti agiscono da stimolanti ed è per questo che è necessario cercare di evitarli prima di andare a letto. Quali? La caffeina contenuta nel caffè, la teobromina nel cacao o nella cioccolata e lo zucchero. Questi stimolanti influenzano il sonno la tua buona notte, e spesso portano a insonnia.
Meditare – Il lavoro non-stop e multitasking che il cervello delle donne è chiamato quotidianamente a svolgere, è spesso il motivo per cui molte di queste hanno difficoltà ad addormentarsi. La meditazione può essere di grande aiuto, in quanto aiuta il cervello ad entrare in uno stato di profondo rilassamento.
Yoga – La pratica dello yoga è spesso consigliata a tutto coloro che soffrono di problemi di insonnia, in quanto concilia il corpo al riposo e al relax.
Melatonina – Gli esperti concordano sul fatto che la melatonina, in forma di integratore alimentare, aiuti a dormire meglio.