Meglio definito come terrore notturno o Pavor Nocturnus, il panico notturno è un disturbo del sonno tipico dei primi anni di vita del bambino. Scopriamo come si manifesta, le principali cause e come intervenire.
Panico notturno: cos’è e quando si manifesta
Il panico notturno si manifesta più frequentemente in età pediatrica, generalmente tra i 3 e i 10 anni, nella forma di improvvisi e parziali risvegli durante il sonno in cui il bambino vive momenti di panico e terrore.
Questi episodi, che diminuiscono con l’età, si presentano solitamente nelle prime ore del sonno e durano pochi minuti. Difficilmente il piccolo si ricorda qualcosa al risveglio, se non una sensazione sfocata di paura.
Come si manifesta la crisi di panico
Battito cardiaco e respiro accelerati, volto pallido e terrorizzato, sudorazione e formulazione di frasi sconnesse, alle volte accompagnate da urla.
Se svegliato da questo torpore il bambino non riconosce l’ambiente e le persone che lo circondano, oltre che apparire confuso e disorientato.
Possibili cause del terrore notturno
Tra le possibili cause che possono contribuire a eventi simili ci sono:
- familiarità o componente genetica
- apnee notturne o asma
- deprivazione del sonno
- stress e pressione psicologica
Come comportarsi
In casi non gravi di panico notturno, con episodi inferiori a una volta la settimana, possono essere adottati dei semplici accorgimenti per aiutare il piccolo:
- seguire un rituale di messa a letto (Leggi qui “Nanna dolce nanna: il rito della buonanotte”)
- ridurre lo stress e il carico emotivo quotidiano
- non raccontare al bambino quello che è successo
- non svegliare il piccolo durante questi episodi, ma tranquillizzarlo con la voce
- rendere l’ambiente circostante sicuro ai movimenti e spostamenti incontrollati del bambino (Leggi qui “Cameretta a misura di bambino”)
Qualora, invece, il disturbo si dovesse presentare più di frequente o il bambino metta in questo modo a rischio la propria sicurezza, è consigliato rivolgersi ad un professionista.
Generalmente gli episodi di panico notturno tendono a scomparire nel tempo, senza interventi specifici, ma un parere in più di uno specialista non fa mai male.
Per approfondimenti:
Pavor nocturnus in children » https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5220785/