Di “naturale” non esiste più nulla, esiste solo ciò che abbiamo selezionato nel corso dell’evoluzione dell’uomo, rendendo più deboli le piante.
Questo il tema, oggigiorno molto dibattuto, che il dott. Roberto Defez, Direttore del Laboratorio di Biotecnologie Microbiche del CNR di Napoli ha affrontato nel corso dell’appuntamento a Spazio Nutrizione.
Una natura diversa
Una natura non più frutto dell’evoluzione, ma risultato di un’accurata selezione da parte dell’uomo sulla base delle sue esigenze.
“Noi non mangiamo alimenti naturali, ma i figli – frutti e semi – di piante addomesticate” spiega Defez. Quello di cui ci cibiamo è quello che abbiamo selezionato nel corso dei secoli: più ricco, nutriente, dolce e succoso.
Piante e difese naturali
“Abbiamo spogliato le piante dalle loro difese naturali, per renderle commestibili per noi”, osserva il dottore introducendo il tema molto discusso degli agrofarmaci.
Minori le difese naturali delle piante, maggiore l’intervento richiesto all’uomo per preservarle. “Dobbiamo andare a proteggerle [le piante]” con gli agrofarmaci di cui disponiamo oggi.
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Ecco allora che ciò che per noi è naturale, in realtà naturale non lo è poi del tutto.
Un ottimo spunto di discussione da cui partire per essere più consapevoli della natura che ci circonda e fare scelte di vita e alimentari sane ed eco-sostenibili.
Resta tuttavia una domanda: conosciamo così bene la natura da sapere come fare per “addomesticarla” e selezionarla?