“Mi sento sempre stanca, come posso fare?” Sono in tanti a chiedere come potersi liberare da quello stato di stanchezza o astenia, che sembra letteralmente prosciugarci le energie.
La stanchezza cronica può essere legata a molteplici fattori: cambi di stagione, bruschi sbalzi di temperatura, sforzi fisici o psichici, insonnia prolungata, o varie patologie (anemia, artrite reumatoide, diabete, fibromialgia, enfisema, insufficienza epatica etc).
A volte la stanchezza da sovraccarico ci porta ad una ridotta realizzazione in ambito lavorativo e personale, ci fa avvertire la sensazione di non essere all’altezza di svolgere uno o più compiti. Per molte, si traduce in carenza di autostima, degenerando in ansia e depressione.
A comportare una stanchezza cronica può essere lo stress, una reazione fisiologica del nostro organismo che non deve essere inteso in termini assolutamente negativi dato che, a volte, rappresenta la spinta a reagire a determinate situazioni, uno stimolo a fare meglio, una carica in più che ci consente, per esempio, di evitare pericoli.
Da non sottovalutare neanche lontanamente il ruolo giocato dallo stress che può essere provocato da:
- eventi della vita piacevoli e spiacevoli come ad esempio matrimonio, nascita di un figlio, morte di una persona cara
- cause fisiche: freddo, caldo intenso, abuso di alcol, abuso di fumo
- fattori ambientali: mancanza di un’abitazione, ambienti rumorosi o inquinati
- malattie organiche
Tra i sintomi dello stress troviamo proprio la stanchezza che si somma a mal di testa, dolori di schiena, tachicardia, vertigini, problemi di sonno etc. Le ultime ricerche rilevano la marcata pericolosità del cortisolo, l’ormone dello stress: “Una quantità troppo elevata di cortisolo in circolo può causare patologie croniche che possono anche degenerare in cellule tumorali”.
Elementi nutrizionali utili contro stress e stanchezza psicofisica
La fosfatidilserina facilita il rilassamento e la sensazione di benessere psico-fisico, contribuendo a ridurre i livelli dell’ormone cortisolo, riducendo il senso di stanchezza e accelerando il recupero fisico. La fosfatidilserina ottimizza le prestazioni mentali in caso di stress, favorisce la concentrazione e la resistenza allo stress.
La fosfatidilserina è presente in diversi alimenti: tuorlo d’uovo, soia, frattaglie. Tra le sue tante proprietà, quella di favorire le capacità cognitive, rivelandosi un ottimo rimedio contro disturbi della memoria, demenza senile e Alzheimer. Essa, inoltre, mantiene in salute l’intero sistema nervoso e migliora la conduzione degli impulsi nervosi.
Ottima anche la vitamina B5, che riduce la stanchezza e l’affaticamento psicofisico, in caso di stress. Non è un caso se la vitamina B5 è chiamata anche acido pantotenico, dal termine greco “pantothen”, che significa “da ovunque”. In effetti la vitamina B5 è largamente presente in diversi alimenti: alcuni legumi (piselli, lenticchie), cereali integrali, crusca di frumento e germe di grano, grano saraceno, lievito di birra, soia, arachidi, zenzero, pappa reale, carne di manzo e di pollo, frattaglie (in particolare il fegato), latte e yogurt, diversi altri alimenti di origine vegetale (come i funghi shiitake, i semi di girasole, e anche della frutta, in particolare l’avocado), il pesce, in particolare il tonno.
Una carenza di vitamina B5 si manifesta con una serie di sintomi come la sindrome del piede bruciante (mancata sensibilità ai piedi), stanchezza, debolezza, contratture muscolari, insonnia. La vitamina B5 può essere assunta attraverso integratori in capsule.
Fonti:
https://guna.com/it/guna-lifestyle/rimedi-per-la-stanchezza-fisica-e-mentale/