Nutrirsi in modo corretto è fondamentale per mantenersi in buona salute anche durante l’invecchiamento.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nutrizione adeguata e salute sono diritti umani fondamentali estremamente legati l’uno con l’altro. Una dieta sana, oltre a essere un valido strumento di prevenzione per molte malattie, incide sul rendimento e sulla produttività di ognuno di noi, sulla qualità della vita e sulle condizioni psico-fisiche. Ma non solo: riuscire a mantenere una buona funzionalità motoria è essenziale per poter vivere la terza età con maggior autosufficienza.
Proprio su questa tematica un recente studio pubblicato sul Journal of Nutrition ha dimostrato che scegliere una dieta salutare composta soprattutto da cibi freschi e ricchi di antiossidanti sembrerebbe avere un effetto protettivo sulla salute soprattutto nei confronti della funzionalità fisica delle donne.
In particolare alcuni studiosi del Brigham and Women’s Hospital di Boston (Stati Uniti) hanno indagato l’associazione tra dieta sana e invecchiamento su una popolazione tutta al femminile di quasi 55 mila persone. A partire dal 1980 per quattro anni le partecipanti hanno compilato questionari specifici sulle loro abitudini alimentari, mentre negli anni successivi, dal 1992 al 2008, è stato analizzato il loro stato di salute.
Dai risultati è emerso che le donne che rispettavano nel corso nel tempo un’alimentazione sana avevano un minor rischio di sviluppare problemi fisici con l’avanzare dell’età. In particolare tra i singoli alimenti quelli correlati a un minor declino dal punto di vista fisico erano lattuga, noci, arance, mele e pere anche se l’associazione di ciascun cibo con l’effetto protettivo era comunque meno forte di quella della dieta in generale. Ciò significa che mantenersi in buona salute dipende più che altro dalla nostra alimentazione in generale più che dai singoli componenti.
Seguire quindi una dieta varia ed equilibrata è fondamentale non solo nella prevenzione di alcune patologie croniche e nel controllo del peso corporeo, ma può essere anche d’aiuto per affrontare le fasi dell’invecchiamento con serenità e lucidità.
Dott.ssa Martina Laccisaglia
Centro Studi Comunicazione sul Farmaco, Salute e Società – Università Statale di Milano
Fonte:
Kaitlin A Hagan, Stephanie E Chiuve, Meir J Stampfer, et.al., “Greater Adherence to the Alternative Healthy Eating Index Is Associated with Lower Incidence of Physical Function Impairment in the Nurses’ Health Study”, J. Nutrition, June 2016, 146 (6).