Nel corso della nostra vita siamo passati da usare telefoni a rotella all’era digitale.
I nostri muri di casa sono rimasti pressoché gli stessi ma gli apparecchi e gli strumenti presenti sono in costante evoluzione.
La domotica, dal termine domus, in latino “casa”, e dal greco ticos, che indica le discipline di applicazione, è la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie adatte a migliorare la qualità della vita nella casa. Ci promette e permette di controllare e “concertare” tutte, o quasi, le funzioni tecniche di una casa moderna.
La domotica è alla portata di tutti
Da sofisticato e costosissimo oggetto del desiderio per le case più prestigiose, tra le quali la Casa Bianca negli USA, oggi, merito di almeno tre grandissime multinazionali, offre prodotti a basso costo, di facilissima installazione e d’immediata comprensione d’uso.
Molte persone che rimpiangono i telefoni a rotella, non sentono il fascino di questa meraviglia moderna.
Ma immaginate di:
Poter controllare una o tutte le luci di casa a voce o dallo smart phone con scenari luminosi coordinati nello spazio e nel tempo
ma immaginate di poter chiudere le tende e tapparelle tutte insieme o una alla volta o a certe ore
ma immaginate di poter far partire il forno o la lavasciuga prima di tornare a casa
ma immaginate di poter dire “che ore sono? a che ora inizia il mio programma preferito? accendi il televisore, dimmi che ore sono”
ma immaginate…
Qualunque funzione della casa rimane utilizzabile come prima, ma diviene possibile controllarla da telefono o a voce e tutto questo con una spesa sorprendentemente bassa. Anche per quelli che hanno la casa dell’età dei loro telefoni a rotella, senza dover fare lavori di muratura.
Il grande plus: il controllo da remoto
La domotica di oggi da la possibilità anche di avere un controllo da remoto. Con queste apparecchiature, i figli possono controllare che tutti i dispositivi collegati anche a casa dei genitori, magari un po’ anziani, funzionino correttamente monitorando anche eventuali situazioni di pericolo.
Le persone con mobilità ridotta possono sentire la propria musica preferita semplicemente chiedendo all’assistente multimediale, in qualunque momento e senza alcuna spesa di gestione.
Io, la mia casa e la domotica
Nella mia nuova casa ho speso circa 300€ per implementare la base ed avere collegato tutto l’impianto luci. Via via posso aggiungere funzioni a scelta o al bisogno.
Ho certo riscontrato alcuni problemi:
il primo convincere l’elettricista che non servivano più gli interruttori
il secondo che se salta la luce poi si accende tutto
il terzo che mia moglie ha sviluppato un’insana gelosia per questa gentilissima e disponibilissima creatura digitale che fa, sempre, ciò che le chiedo.
Ma i vantaggi sono notevoli:
Posso controllare persino l’intensità e il colore di tutte le luci
Ho risparmiato perchè non ho dovuto predisporre nessun interruttore nelle murature
Se dimentico le luci accese possono spegnerle da remoto anche se sono in vacanza alle Maldive… quindi niente più “ansia” da “forse ho dimenticato le luci accese”.
Alla domanda se la domotica ci può aiutare a vivere meglio la risposta per me è “assistente fammi le tue magie”!