Secondo uno studio fatto dall’Università di Ginevra (UNIGE) in collaborazione con l’Università di Maastricht (Paesi Bassi) e pubblicato dalla rivista Nature Human Behaviour il nostro cervello riesce a distinguere una voce dai suoni che emette.
Lo studio
Gli scienziati, che hanno cercato di scoprire se il cervello umano elabora allo stesso modo la voce di chi parla e il contenuto linguistico, hanno inventato 120 pseudo-parole, le hanno fatte pronunciare da tre voci con suoni diversi e hanno infine osservato come il cervello elabora le informazioni quando si concentra sulla voce o sui suoni della parola (cioè i fonemi).
Hanno scoperto che la prima regione della corteccia cerebrale, denominata corteccia uditiva, amplifica diversi aspetti dei suoni a seconda del compito che viene eseguito.
Come il cervello distingue diversi aspetti del linguaggio
Per scansionare i partecipanti è stata utilizzata la risonanza magnetica funzionale (fMRI) ad alto campo magnetico (7 Tesla) ed è stata osservata l’attività cerebrale misurando l’ossigenazione del sangue nel cervello: più ossigeno è necessario, più viene utilizzata quella particolare area del cervello.
Durante la scansione, ai partecipanti è stato chiesto di ascoltare le pseudo-parole e di individuare da quale voce erano state pronunciate.
Dopo aver analizzato le pseudo-parole gli studiosi hanno esaminato le differenze di:
- frequenza,
- modulazione temporale (la rapidità con cui i suoni cambiano nel tempo)
- modulazione spettrale (come l’energia viene diffusa su frequenze diverse).
Le modulazioni spettrali elevate differenziano meglio le voci mentre le modulazioni temporali veloci con le modulazioni spettrali basse differenziavano meglio i fonemi.
Grazie a questo studio è stato dimostrato per la prima volta che il nostro cervello si adatta al compito da svolgere usando metodi non invasivi e si potrà in futuro comprendere quali siano i meccanismi utilizzati dal nostro cervello per regolare l’elaborazione del suono vocale.
Fonti:
https://www.unige.ch/communication/communiques/en/2019/comment-le-cerveau-distingue-la-voix-du-son/