La cura classica della cistite in fase acuta si fa abitualmente con l’antibiotico che però non protegge dalle recidive per cui si aggiungono prodotti naturali per bloccare l’origine primaria della cistite.
Si possono ottenere buoni risultati anche senza l’antibiotico?
Il prof. Vicariotto , specialista in Ostetricia e Ginecologia, consulente senior dell’Ospedale Humanitas San Pio X di Milano, ha dimostrato di si!
L’86% delle cistiti sono prodotte dalla migrazione dell’Escherichia coli dall’intestino alla vescica, possibile per la contiguità anatomica dei due distretti.
E’ l’intestino l’origine della prima infezione e anche delle recidive
L’escherichia coli è abituale abitante dell’intestino ma è mantenuto sotto controllo dalla flora batterica intestinale protettiva.
Quando, per qualsiasi causa, la flora è meno attiva l’escherichia coli può svilupparsi in modo abbondante e migrare fino alla vescica provocando la cistite.
Per crescere e non essere espulso con le feci, l’escherichia coli si aggrappa alla mucosa intestinale con due tipi di strutture chiamate fimbrie o pili.
Si era scoperto che l’estratto di cranberry bloccava un tipo di fimbria e riduceva la possibilità di adesione e di crescita. Molti prodotti hanno beneficiato di questo estratto .
E’ recentemente emerso che il d-mannosio blocca le altre fimbrie ed è diventato essenziale la presenza di entrambi questi prodotti per un buon controllo.
Poi bisogna ripristinare una corretta flora intestinale per tenere a bada tutti i potenziali patogeni, escherichia coli compreso. E qui entrano in gioco i probiotici, in particolare il Lactobacillus Paracasei LC11.
Vicariotto ha dimostrato, in uno studio pilota su 33 donne con cistite acuta, che l’associazione di queste tre azioni ha ridotto in modo rilevante la cistite.
Ci vuole costanza perchè il risultato è completo con la somministrazione di due dosi al giorno per i primi 30 gg ed una dose per i successivi 16 gg.
Ma è chiaro che l‘antibiotico agisce subito sull’infezione della vescica eradicando il coli ed eventuali altri batteri infestanti, ma, come effetto collaterale, deprime anche la flora intestinale protettiva ed, in qualche modo, predispone alle recidive.
Ecco perchè l’integrazione con prodotti naturali, che ripristinano uno stato ottimale, è sempre consigliabile in casi di cistite, specialmente quando c’è una casistica ricorrente.


Per saperne di più leggi: “Come curare la cistite: perchè la si vince dall’intestino”