Gioco libero, autenticità, ottimismo ed empatia sono solo alcuni dei punti del metodo educativo danese per crescere figli felici e sereni.
Meglio noto con l’acronimo P.A.R.E.N.T., questo metodo educativo, ideato da Iben Sandahl e Jessica Alexander, è stato pubblicato nel libro “Il metodo danese per crescere bambini felici ed essere genitori sereni”, edito Newton Compton Editori.
Felicità è relazione
Il senso di felicità e di appagamento dei bambini e dei genitori danesi, risiede nel modo in cui si relazionano.
Una relazione che si sviluppa e rafforza in diversi momenti di contatto tra genitore e figlio, in cui entrano in gioco autenticità, intimità ed empatia.
Grandi e piccoli felici in DanimarcaStando alla classifica dei Paesi più felici, il cosiddetto World Happiness Report, stilato ogni anno dalle Nazioni Unite, la Danimarca è tra i primi posti dei Paesi più felici al mondo. |
Ecco come si struttura il metodo P.A.R.E.N.T.
Parent – Play, Authenticity, Reframing, Empathy, No Ultimatums, Toghetherness
Giocare
Il gioco è un’attività molto importante per lo sviluppo dei bambini.
In Danimarca viene dedicato molto tempo al gioco, soprattutto al gioco libero. È durante queste attività libere e non strutturate, infatti, che i bambini imparano a gestire le emozioni e lo stress.
“Riconosciuto come diritto dalla Convenzione dell’ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (art. 31), il gioco è uno strumento indispensabile per i bambini per crescere, formarsi e imparare a condividere.
Gioco libero: alcuni consigli
- prediligere giochi all’aria aperta,
- lasciare che i bambini giochino in autonomia, non intervenire se litigano,
- far loro usare l’immaginazione e la creatività
Autenticità
L’essere autentici è essenziale nell’educare i bambini. È attraverso l’autenticità della relazione, la verità, che i bambini imparano a riconoscere e accettare i propri sentimenti, buoni o cattivi che siano.
Ristrutturazione
Insegnare ai più piccoli a vedere degli avvenimenti, di per sé poco piacevoli, da un nuovo punto di vista, per riuscire ad affrontarli in modo positivo.
È importante che riescano a cogliere anche il lato positivo delle cose!
Empatia
“Educare con empatia, dando all’altro fiducia e rispetto, consente una crescita maggiore.
L’empatia è la capacità di connettersi con gli altri, essere in grado di capirne le emozioni e gli stati d’animo. È un atteggiamento di accoglienza e rispetto che va coltivato sin da piccoli e che si forma nella relazione genitoriale.
Nessun ultimatum
Autorevolezza sì, autoritarismo no. Nel metodo danese non vengono usate punizioni, sculacciate, ultimatum… ossia nulla che incuta paura e timore nei bambini e che non consenta loro di esprimersi liberamente, pur nel rispetto delle buone regole.
“La formula vincente per educare i più piccoli non esiste. Ma esistono delle alternative educative alle punizioni per cui il bambino deve imparare a ragionare in modo critico su quello che ha fatto. Leggi qui
Nessun ultimatum significa mettersi al fianco del proprio bambino per aiutarlo a raggiungere un obiettivo comune, in cui è impegnato anche il genitore. A tal proposito è importante:
- far capire al piccolo che è il comportamento che ha avuto ad essere sbagliato, non lui,
- educarlo alle regole, spiegargli le regole di comportamento e chiedergli se le ha capite e se ne ha capito il motivo,
- gestire i conflitti con fermezza e affetto
Intimità
La felicità di grandi e piccoli è frutto del tempo passato insieme! Un tempo di qualità in cui si ricrea un’atmosfera intima e accogliente da condividere con amici e parenti.
Sapevi che…
i danesi chiamano questi momenti di intima condivisione, collaborazione e accoglienza “hygge”. Hygge è un termine danese impiegato per definire un sentimento, un’atmosfera sociale, un’azione correlata al senso di comodità, sicurezza, accoglienza e familiarità. Questa pratica in Danimarca viene insegnata anche a scuola: i bambini lavorano su progetti di gruppo, in cui vengono incoraggiati a imparare e ad aiutare gli altri. |