Una nuova ricerca finanziata dal National Institutes of Health ha riscontrato cambiamenti cerebrali tra i bambini che guardano schermi (Tv, smartphone e PC) più di sette ore al giorno e minori capacità cognitive tra quelli che lo guardano per più di due ore al giorno.
Quante volte vi siete sentiti dire dai vostri genitori “Basta guardare la Tv… ti fa male!”. In effetti non avevano tutti i torti.Oggi, in quest’era super tecnologica a farla da padroni sono smartphone e Pc e gli effetti negativi per la salute sono degni di nota, soprattutto per la qualità del sonno.
I dispositivi di oggi possono essere trasportati ovunque: a scuola, dove gli insegnanti dicono che sono una distrazione quasi costante, e in situazioni sociali, dove una conversazione può essere istantaneamente interrotta dal suono di un messaggio o da una notifica.
Il fattore sonno
In molti studi è emerso che i bambini e gli adolescenti che trascorrono più tempo davanti a schermi, inclusi TV e dispositivi portatili, dormono meno.
C’è anche una ragione fisiologica: la luce blu emessa dagli schermi elettronici induce i nostri cervelli a pensare che sia ancora giorno, e quindi non produciamo abbastanza melatonina (ormone del sonno) per addormentarci rapidamente e avere un sonno di alta qualità.
TV Vs Dispositivi portatili
Una recente ricerca americana ha scoperto che i bambini da 2 a 10 anni che trascorrevano quattro o più ore al giorno su dispositivi elettronici portatili avevano il doppio delle probabilità di dormire meno e con una qualità peggiore. Anche il tempo trascorso davanti alla TV era collegato a meno sonno, ma in modo meno significativo.
Tra gli adolescenti di età compresa tra 14 e 17 anni, coloro che trascorrevano quattro o più ore al giorno su dispositivi elettronici portatili avevano il 44% in più di probabilità di non dormire abbastanza.
Perché i dispositivi portatili sarebbero maggiormente associati alla perdita del sonno?
Per prima cosa, la TV non è semplicemente psicologicamente stimolante come uno smartphone. Gli smartphone sono diventati una parte importante della vita sociale, sia che si tratti di messaggi di testo con gli amici o di interagire con loro sui social media.
E, a differenza della TV, smartphone e tablet possono essere usati in silenzio nella camera da letto o addirittura nel letto.
Ciò potrebbe spiegare perché la privazione del sonno tra gli adolescenti è aumentata dopo il 2012, proprio mentre l’uso dello smartphone è diventato comune.
Il minore dei due mali?
Per essere chiari, anche guardare molte ore di televisione è stato associato a meno sonno, soprattutto tra i bambini in età scolare elementare. Guardare oltre tre ore al giorno di TV è anche associato alla depressione, sebbene più debolmente dell’uso di dispositivi portatili.
Quindi cosa deve fare un genitore?
Innanzitutto, è meglio che smartphone e tablet rimangano fuori dalla camera da letto. Non è una grande idea usare i dispositivi entro un’ora prima di coricarsi, poiché la loro luce blu influenza la capacità del cervello di produrre melatonina. Infine, come regola generale, due ore al giorno o meno spesi su dispositivi portatili sono una buona linea guida.
Queste regole si applicano anche ai genitori, non solo ai bambini!
Fonti:
https://bigthink.com/mind-brain/screen-time-nih-study-60-minutes
https://www.simonandschuster.com/books/iGen/Jean-M-Twenge/9781501152016
https://www.apa.org/pubs/journals/releases/ppm-ppm0000203.pdf