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Alimentazione antiage: come rallentare l’invecchiamento partendo dalla tavola

Cos’è l’invecchiamento?

E’ un processo fisiologico naturale che coinvolge tutti gli esseri viventi e che è governato dal livello di stress ossidativo biologico, ovvero dalla quantità di sostanze ossidanti presenti in un organismo.

Il ruolo primario dei “radicali liberi

Possono essere definiti (per semplificare) dei raggruppamenti atomici in grado di reagire con qualsiasi molecola costituente la cellula, danneggiandola fino alla sua morte. Una parte di essi viene prodotta normalmente in seguito al metabolismo cellulare,   ma  vi sono anche condizioni esterne che sono in grado di aumentarne considerevolmente  la quantità.

Gli agenti esogeni in questione sono:

  • fattori chimici (fumo, conservanti, farmaci, diserbanti…),
  • fisici (troppe radiazioni UVA, troppe radiografie…)
  • stati patologici come l’obesità, diabete o aggressioni da  virus e batteri.

Infine sia lo stress che una cattiva alimentazione incidono notevolmente sulla loro presenza dannosa.

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Sistema antiossidante

La fisiologia umana, nella sua perfezione, al fine di contrastare tale situazione negativa per la sopravvivenza, mette in atto un  meccanismo  di difesa  denominato “sistema antiossidante” endogeno, ma a volte non basta. Tale processo di smaltimento di radicali liberi viene sostenuto e potenziato da una serie di alimenti ricchi principalmente di VIT C, VIT. E, resveratrolo, zinco, selenio, omega 3.

Viene da sé che un’alimentazione basata fondamentalmente sull’introduzione quotidiana di una buona percentuale di tali alimenti, può ridurre il processo di invecchiamento cellulare.

Cosa mangiare?

Al primo posto troviamo le verdure di colore verde scuro, considerando altresì che quelle leggermente piccanti e solforate sono le più efficaci (compreso aglio e cipolla). Ottimi tutti gli ortaggi colorati come: peperoni rossi e gialli, cavolo rosso, carote, zucca, pomodori barbabietole rosse.

La frutta con un potenziale antiossidante maggiore è quella con colore rosso-viola-bluastro ed un pochino acidula, come i mirtilli, le more, le amarene, l’uva nera, i frutti di bosco, le prugne nere, a seguire le arance e tutti gli agrumi, le pesche gialle, i meloni, i kiwi ecc.

L’olio extra vergine di oliva è una importante fonte di antiossidanti   naturali ed il migliore è quello conservato in bottiglie di vetro scuro.

Infine il pesce è sicuramente meglio della carne poiché ricco di acidi grassi essenziali come gli omega 3. Ormai la scienza ufficiale ha confermato l’estrema importanza di introdurre almeno 3 volte al dì tali sostanze proprio come fattore preventivo rispetto all’insorgenza di  malattie cardiovascolari, patologie degenerative o cancro. Oggi si sta riscoprendo ciò che anticamente già si conosceva e che venne così abilmente enunciato da Ippocrate , il padre della medicina naturale, che affermava: “ FA CHE IL CIBO SIA LA TUA MEDICINA E CHE LA MEDICINA SIA IL TUO CIBO.”

 

Fonte:

RIZA SCIENZE

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