Il fungo antifatica e super-potenziante per gli sportivi (e non solo). Finalmente il miceto della resistenza che dona i “super poteri”.
Cordyceps Sinensis: cos’è e funzioni
Il Cordyceps Sinensis è un ascomiceto parassita di un particolare Lepidottero che vive sull’altopiano dell’Himalaya fra i 3000 e i 5000 metri di altitudine. Al di fuori di questo habitat è quasi impossibile che possa sopravvivere. Può essere in realtà considerato un simbionte in quanto è in grado di rimanere all’interno dell’ospite anche qualche anno, difendendolo dagli attacchi batterici e virali esterni.
Proprietà del Cordyceps
Giunge successivamente un momento in cui durante il disgelo (con il lepidottero ancora interrato per il periodo invernale), il fungo “germoglia” dalla testa dell’insetto, rilasciando quando è maturo le spore. Le proprietà miracolose del Cordyceps vennero individuate ben 2000 anni fa dalle popolazioni locali andine, dopo aver osservato il comportamento particolarmente attivo ed energetico dell’animale Yak (bue tibetano) che ne faceva uso durante il pascolo. Tuttavia non solo ne aumentava la forza fisica e la resistenza, ma notarono anche un elevato accrescimento dell’attività sessuale.
Attratti da tale vigore provarono a raccogliere il fungo e a cibarsene ottenendo esattamente ciò che si aspettavano: grande resistenza, maggiore forza e potenza e un aumento notevole dell’attività sessuale con conseguente ottimizzazione della fertilità sia maschile che femminile.
Gli effetti potenzianti del Cordyceps Sinensis
In virtù di tali proprietà il Cordyceps Sinensis venne così introdotto come rimedio “potenziante” nella MTC (Medicina Tradizionale Cinese).
I suoi effetti sono innumerevoli ed appartenendo (in MTC) alla loggia acqua, aiuta a rinforzare il rene, sede della radice dell’energia vitale, nonché della potenza sessuale.
Inoltre lavora molto bene anche sul meridiano di polmone, conferendo pertanto una miglior respirazione, una maggior tonificazione dell’attività cardiaca, quindi un incremento della resistenza alla fatica.
Molti studi recenti, fra i quali quelli dell’USC University Hospital, concordano sugli effetti “potenzianti” del Cordyceps, soprattutto in relazione all’elevata produzione di testosterone. Ma è osservabile anche un’azione sulla modulazione del sistema immunitario aspecifico apportando una notevole capacità antivirale.
Un antiossidante naturale
La sua composizione antiossidante è molto interessante:
- Polisaccaridi e glicoproteine, nucleosidi
- Cordycepina (azione antireplicativa)
- Pentostatina (azione antitumorale)
- Steroli , Ergosteroli
- Proteasi e altri enzimi
- Cordymin (peptide),Cordycedipeptide A
- Crdyceamidi, Acido cordycepico
- Saponine, aminoacidi , minerali e vitamine E, K, B1, B2, B12
Alleato contro le patologie croniche
Grazie alla sua azione altamente rinforzante, è di grande aiuto nelle malattie autoimmuni e nelle patologie con una cronicità importante, poiché rigenera e sostiene l’organismo quando è in una situazione di estrema debilitazione.
È uno dei funghi più efficaci nel controllo della steatosi epatica, in quanto favorisce un’azione anti-infiammatoria nei processi fibrotici epatici.
Benefici per gli sportivi
Nel sostegno delle ”performance sportive” ha un ruolo principale fra tutti i miceti considerati tonificanti: in virtù della sua azione ottimizzante sull’anabolismo muscolare e migliorando il ciclo di Krebs, crea biogenesi mitocondriale a livello delle cellule muscolari. In questo modo vi è un aumento della risposta fisica e funzionale del corpo quando si è sottoposti ad un forte allenamento, insieme alla maggior tonificazione polmonare e cardiaca.
A questo proposito vi è uno studio effettuato nel 2017, dal quale si evince che il Cordyceps Sinensis è un alimento completo, da utilizzare durante le prestazioni sportive, poiché apporta una serie di benefici dimostrati:
- riequilibrio e aumento della forza fisica
- miglioramento del rapporto massa magra/grassa
- controllo della glicemia
- Protezione cellulare ed azione antinfiammatoria
- aumento della clearance dell’acido lattico e nella produzione di ATP cellulare, di conseguenza una miglior utilizzazione dell’ossigeno.
Avvertenze
Tuttavia proprio alla luce del fatto che il Cordyceps vive bene, cresce e acquista vigore solo in particolari condizioni ambientali, le stesse, ricreate in laboratorio, devono rispettare fedelmente le caratteristiche dell’habitat naturale e quindi come già anticipato nell’incontro redazionale precedente, vanno valutati bene alcuni fattori prima di assumere i funghi come alimento terapeutico: la provenienza, la lavorazione e i composti, in modo da garantirne ed apprezzarne la vera efficacia.
Fonti per approfondimenti:
Manuali informativi e di Ricerca Micotherapy
AVD REFORM