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Il mal di pancia del bambino: quando preoccuparsi?

Tra i bambini il mal di pancia è un sintomo molto frequente che la maggior parte delle volte è dovuto a malattie lievi e di solito non pericolose come gastroenteriti, costipazione ed infezioni virali. 

La sfida per il pediatra è identificare quei pochi pazienti che potrebbero avere una patologia più grave e che richiedono trattamenti ed accertamenti specifici.

Esistono diversi tipi di mal di pancia?

Si. Il dolore addominale può essere acuto se compare improvvisamente e dura poche ore o giorni, o cronico se gli episodi dolorosi si ripetono nel tempo. 

Può variare l’intensità del dolore da una sensazione di semplice fastidio, fino ad un dolore così forte da bloccare il paziente rendendogli difficile anche la respirazione. Anche la localizzazione ed il tipo di dolore variano, il paziente può avvertire un dolore vago, diffuso, o segnalarlo in un punto specifico dell’addome ed il dolore può essere descritto ad esempio come colico, come un peso, come una pugnalata o come un bruciore.

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Cosa causa il mal di pancia?

Le cause di addominalgia sono numerose e variano molto in base all’età del paziente. Nell’addome ci sono numerosi organi (apparato digerente, urinario, riproduttivo, muscolo-scheletrico) e strutture vascolari che potenzialmente possono causare i sintomi dolorosi. 

Molto importante è, nei maschi, controllare i testicoli. La torsione testicolare si manifesta, per una questione di innervazione, con dolore addominale e la mancata diagnosi potrebbe avere delle conseguenze irreversibili per il testicolo. Oltre alla torsione del testicolo, un’altra malattia che richiede una valutazione urgente è l’appendicite. I sintomi classici dell’appendicite sono inappetenza, dolore (inizialmente in regione periombelicale che poi migra in basso a destra e aumenta di intensità), vomito e febbre. Purtroppo la presentazione clinica dell’appendicite può variare e presentarsi in maniera subdola, per cui il mal di pancia richiede sempre molta prudenza nella sua valutazione diagnostica. 

È importante anche notare i sintomi associati, come ad esempio nausea, vomito, diarrea, febbre o problemi urinari. Interessante per il medico è avere anche un diario alimentare per valutare una eventuale associazione del dolore a determinati alimenti (celiachia, intolleranza, etc).

Devo essere visto da un dottore?

Probabilmente si, in caso di dolore addominale, soprattutto se intenso, conviene contattare il proprio medico di fiducia. La visita clinica, la modalità di comparsa dei sintomi, l’età, il sesso del paziente e la sua storia precedente, saranno dirimenti per la diagnosi. Il pediatra può valutare di eseguire esami ematochimici urgenti e avvalersi di tecniche radiologiche (ecografia, radiografia o TC addome) per confermare il dubbio diagnostico.

Come viene trattato il mal di pancia?

La terapia dipende ovviamente dalla causa del problema e dall’età del paziente. In genere, se non ci sono controindicazioni, sono efficaci gli antidolorifici (paracetamolo ed ibuprofene), che contrariamente a come spesso si crede, non mascherano una situazione clinica più grave (tipo appendicite o peritonite). Utili nel trattamento sono anche i liquidi orali o endovena, probiotici, antiemetici, antispastici ed eventualmente antibiotici. Ognuno di questi farmaci deve essere sempre e comunque prescritto dal proprio medico. Alcune condizioni cliniche necessitano di un trattamento chirurgico.

Quando mi devo preoccupare

Essendo le cause di mal di pancia così eterogenee e numerose e talvolta subdole nella modalità di presentazione, conviene contattare il curante se il dolore è intenso, tende a peggiorare o a persistere o se le condizioni cliniche del paziente non sono ottimali. Se con i movimenti il dolore addominale si acuisce ulteriormente o se i testicoli sono ingrossati o dolenti, conviene recarsi immediatamente in pronto soccorso per una valutazione urgente. Molto importante è anche l’età del paziente. In particolare nel primo anno di vita, soprattutto i primi 3 mesi, bisogna essere prudenti e contattare sempre il pediatra di fiducia.

Medico specialista in pediatria

Fonti:

UptoDate
   

Nelson Textbook of Pediatrics

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