Il messaggio principale dato a EuroHeartCare 2019, un congresso scientifico della Società Europea di Cardiologia è : se una stanza o un’auto sono piene di fumo, stanne lontano.
Il professor Byung Jin Kim, della Sungkyunkwan University, Seoul, Repubblica di Corea autore dello studio consiglia di evitare l’esposizione al fumo passivo, infatti il suo studio sui non fumatori dimostra che il rischio di ipertensione aumenta più dura l’esposizione al fumo passivo.
I dati dello studio
Il fumo passivo a casa o al lavoro era legato a un aumento del 13% del rischio di ipertensione.
Vivere con un fumatore dopo i 20 anni era associato a un rischio maggiore del 15%. L’esposizione al fumo passivo per dieci anni o più era correlata a un aumento del rischio di ipertensione del 17%.
Uomini e donne sono stati ugualmente colpiti.
L’ipertensione arteriosa è una delle principali cause di morte prematura, con circa dieci milioni di morti nel 2015.
Precedenti ricerche hanno suggerito un legame tra fumo passivo e ipertensione nei non fumatori. Ma la maggior parte degli studi erano piccoli e limitati alle donne.
Lo studio
Il dott. Ki spiega che questo è il primo grande lavoro per valutare l’associazione tra fumo passivo e ipertensione nei non fumatori, verificata dai livelli urinari di cotinina, il principale metabolita della nicotina.
Sono stati studiati 131.739 non fumatori, di cui un terzo erano uomini con un’età media di 35 anni.
I risultati suggeriscono che è necessario evitare completamente il fumo passivo per proteggersi dall’ipertensione.
Conclusioni
Il Dott. Kim conclude dicendo che questa ricerca dimostra che almeno un non fumatore su cinque è ancora esposto al fumo passivo nonostante gli sforzi compiuti in tutto il mondo per minimizzare i pericoli espandendo aree non fumatori nei luoghi pubblici.
Sono necessari divieti di fumo più severi, insieme a un maggiore aiuto a smettere per i fumatori .
Fonti:
European Society of Cardiology. “Avoid smoky environments to protect your heart.”