Uomini e donne di 50 anni attivi fisicamente avevano un alto benessere mentale corrispondente a persone di 42 anni e quarantaduenni sedentari hanno ottenuto punteggi inferiori alla loro età nel benessere mentale.
Il benessere mentale è stato studiato da tre punti di vista: il benessere emotivo, psicologico e sociale.
- Il benessere emotivo indica la soddisfazione generale della vita e la tendenza ad avere sentimenti positivi.
- Il benessere psicologico si riferisce alle esperienze di crescita personale e allo scopo della vita.
- Il benessere sociale racconta le relazioni con le altre persone e la comunità.
Sembra che il benessere mentale sia una risorsa importante per mantenere uno stile di vita fisicamente attivo nella mezza età, afferma il dott. Tiia Kekäläinen del Centro di ricerca Gerontologia e Facoltà di scienze dello sport e della salute, Università di Jyväskylä, Finlandia.
Diversi tipi di attività fisiche vanno bene per il benessere
Indagini hanno rivelato che l’attività fisica nel tempo libero è associata alla dimensione del benessere in uomini e donne di 50 anni.
Afferma Kekäläinen che camminare era legato al benessere emotivo, fare lunghe passeggiate in campagna al benessere sociale e l’allenamento di resistenza al benessere psicologico.
Questi risultati sono stati riscontrati sia negli uomini che nelle donne, ma il “vagabondare” nella campagna era legato al benessere emotivo solo negli uomini.
Per questo studio sono stati utilizzati i dati raccolti da persone da 42 a 50 anni con questionari e interviste per lo studio sulla personalità e lo sviluppo sociale.
Lo studio è stato svolto presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Jyväskylä guidato dalla prof.ssa Lea Pulkkinen . Successivamente è stato trasferito al Centro di ricerca di gerontologia ed è guidato dal direttore della ricerca Katja Kokko.
Fonti:
https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs11482-019-09721-4