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Dieci suggerimenti per prevenire la cistite

La cistite, un’infiammazione delle vie urinarie, può essere dovuta a un abbassamento delle difese immunitarie. Ecco dieci regole da seguire per prevenirla o trattarla.

 

Cos’è la cistite

La cistite è un’infiammazione della mucosa della vescica molto fastidiosa dovuta ai batteri che abitano il tratto finale dell’intestino (Escherichia coli).

 

Il fatto che colpisca soprattutto il genere femminile è dovuto alla conformazione dell’uretra della donna, molto più corta e vicina allo sfintere anale rispetto a quella dell’uomo, e alla contiguità tissutale colon-vescica.

 

Il fastidio può comparire una sola volta nella vita, oppure presentarsi in maniera ricorrente o recidivante, con conseguenze poco piacevoli nella quotidianità.

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Il sintomo tipico è la sensazione impellente di dover fare la pipì, talvolta accompagnata da urine molto concentrate e maleodoranti.

 

I fattori scatenanti

I fattori scatenanti la cistite sono diversi, sia di natura fisiologica che comportamentale e spesso sono concomitanti.

 

Un abbassamento stesso delle difese immunitarie può provocare la cistite, così come l’uso di detergenti intimi poco delicati, che possono alterare l’equilibrio della flora vaginale, o una scarsa igiene intima.

 

Dieci regole da seguire per prevenire o trattare la cistite

 

  1. Lavarsi con detergenti delicati.
  2. Bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno è fondamentale per una buona diuresi ed evitare il ristagno dell’urina nella vescica.
  3. Evitare bevande e cibi che possono irritare le vie urinarie, come caffè, peperoncino, cioccolato o alcolici.
  4. Indossare abbigliamento intimo in cotone, per favorire la traspirazione
  5. Assumere fermenti lattici per via orale, come Saccharomyces Boulardii, Lactobacillus Plantarum, Lactobacillus Paracasei, Bifidobacterium Longum e Lactobacillus Rhamnosus. L’uso di tali prodotti riesce a ridurre la durata e l’intensità della cistite. Inoltre favorisce il transito intestinale, inibendo la crescita di patogeni che possono trasferirsi nella vescica.
  6. Assumere mirtillo rosso americano (noto come cranberry), un frutto ricco di proantocianidine di tipo A, sostanze che “disinnescano” il meccanismo tramite cui i batteri intestinali si ancorano alla mucosa della vescica.
  7. Bere estratti di uva ursina, che agiscono come disinfettanti delle vie urinarie, svolgendo un’azione antisettica nella vescica.
  8. Assumere la propoli, sostanza naturale dalle spiccate attività antibatteriche. Potenzia inoltre l’azione antiadesiva del Cranberry.
  9. Piante ad azione drenante che aiutano a idratarsi e ad espellere i batteri, come la Pilosella o l’Ortica.
  10. Assumere D-Mannosio, uno zucchero semplice che riesce a neutralizzare la capacità di trasmigrazione dei batteri intestinali in vescica oltre a bloccare la funzionalità adesiva di questi ultimi alla parete vescicale, impedendogli di attecchire.   

 

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