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Alimentazione

Come affrontare il cambio di stagione

I cambi di stagione sono sempre un periodo critico per il nostro benessere. Cambiano le temperature, cambiano le ore di luce associate al cambiamento dell’ora, da legale a solare e viceversa e cambia anche il nostro umore, il nostro stato fisico e mentale. 

Che sia autunno o primavera l’organismo fatica trovare le giuste energie per arrivare a fine giornata. Quello che accade è una variazione ormonale dove la maggiore esposizione alla luce modifica i livelli di secrezione della melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia, così come una maggiore temperatura abbassa la funzione tiroidea

Più ore di luce comportano anche meno ore di sonno che possono determinare maggiore secrezione di cortisolo, l’ormone dello stress.

I sintomi più comuni di questo cambiamento sono stanchezza, debolezza, ansia, irritabilità, insonnia, sonnolenza, mancanza di concentrazione. Le persone che accusano questi disturbi durante l’anno o chi sta vivendo un periodo particolarmente stressante soffrono molto questo periodo. 

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In autunno la principale causa della stanchezza e della mancanza di energie è riconducibile alla riduzione delle ore di luce, ma si riscontra una certa difficoltà ad alzarsi al mattino e ad affrontare gli impegni della giornata anche nel periodo in cui le giornate cominciano ad allungarsi. 

Il clima instabile spesso porta ad affrontare i nuovi ritmi con difficoltà. Se vogliamo dargli un nome, questo disturbo si chiama disordine affettivo stagionale e si tratta di effetti collaterali temporanei, passeggeri, di breve durata.

Stati di stanchezza dovuti al cambio di stagione

La primavera è in arrivo e porta con sé tante sensazioni positive: le giornate si allungano, il tempo migliora ed è più caldo, i fiori sbocciano, si inizia a stare di più all’aria aperta, c’è una sensazione di rinascita e di risveglio. Ma questo cambiamento può portare anche a maggiore stress e ad una sensazione di stanchezza diffusa e più intensa rispetto al solito. Importante è sostenere le nostre difese immunitarie che sono il sistema di protezione del nostro corpo.

Adottare uno stile di vita sano è uno dei punti di partenza per vivere bene ed in salute, per supportare il sistema immunitario in ogni stagione e per affrontare al meglio l’arrivo della nuova. E’ molto importante seguire un’alimentazione corretta e bilanciata in grado di apportare i macronutrienti e i micronutrienti indispensabili per il buon funzionamento dell’organismo, incrementando l’assunzione di frutta e verdura e cereali in chicchi ricchi di vitamine, sali minerali e fibre

A cena preferire cibi leggeri, facilmente digeribili e idratarsi con almeno 2 l di acqua al giorno che aiutano ad eliminare le tossine accumulate in inverno e a tollerare meglio gli sbalzi di temperatura. 

Possiamo introdurre liquidi e vitamine con centrifugati di frutta e verdura o frullati di frutta di stagione. Dedicare almeno 30 minuti all’attività fisica moderata come la camminata o la pratica dello yoga che aiuta anche a gestire lo stress e trovare un equilibrio al ritmo sonno-veglia. Se è “ normale” sentirsi più stanchi concediamoci un po’ di riposo durante la giornata per “ricaricare le pile”. Se si segue uno stile di vita sano ma le difese non sono abbastanza forti si può ricorrere a integratori specifici per supportare il nostro organismo.

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Un aiuto dagli integratori

Per combattere i fastidi di questo periodo ci possono aiutare gli integratori associati ad un corretto stile di vita. Molto importanti sono le vitamine e i sali minerali che coadiuvano moltissime reazioni dell’organismo, che data la scarsità nella nostra alimentazione andrebbero presi tutto l’anno. 

In particolare nei cambi di stagione possiamo incrementare l’introito delle vitamine del gruppo B che supportano il nostro metabolismo energetico e la vitamina C che contribuisce a ridurre stanchezza e affaticamento. Quest’ultima è anche un potente antiossidante che aiuta a combattere lo stress ossidativo. Lo stress ossidativo è l’insieme delle alterazioni che si producono nelle cellule e nei tessuti quando queste sono esposte ad un eccesso di agenti ossidanti che derivano dal nostro metabolismo o dall’esterno e concorrono alla formazione dei radicali liberi.

Per ridurre lo stress ossidativo possiamo associare alla vitamina C i minerali zinco e selenio, ma anche magnesio, ferro e potassio.

Per supportare lo stress psicofisico, che è un potente fattore di indebolimento del sistema immunitario, possiamo utilizzare i tonici adattogeni chiamati così perché i principi attivi in esse contenuti contribuiscono ad aumentare la capacità dell’organismo ad adattarsi agli stimoli ambientali. Queste piante adattogene sono un vero e proprio dono della natura conosciute già nella preistoria. Sono erbe di diversa natura e localizzazione geografica che hanno due tipi di proprietà: tonificanti e rilassanti. Le più conosciute sono la rodiola, il ginseng, l’ashwagandha.

La rodiola è anche un potente antiossidante e immunostimolante, come il ginseng che però ha più effetti collaterali. L’Ashwagandha o withania somnifera ha anche proprietà antinfiammatorie e analgesiche e funziona meglio in presenza di ansia con agitazione e come coadiuvante del sonno.

Per recuperare le energie ci possono aiutare anche la pappa reale, il polline e la carnitina in associazione con vitamine e minerali.

Photo Credit: www.shakti-mat.it

Farmacista
Chimica farmaceutica e farmacista. Specialista in medicina funzionale regolatoria e medicina antiaging. Esperta in fitoterapia, omeopatia, aromaterapia e fiori di Bach.

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