“ La depurazione è necessaria “ … poiché com’è dentro così è fuori” dicevano gli antichi.
Sempre di più osserviamo che uno dei problemi principali del nostro secolo è la difficoltà nello smaltire i rifiuti. La depurazione dell’ambiente in cui viviamo risulta deficitaria nello stesso modo in cui deficita quella dell’organismo umano. Ecco dunque che la consapevolezza diventa una presenza interiore indispensabile per costruire la propria salute.
Essere consapevoli di ciò che si mangia in quantità e qualità e di ciò che si pensa e si sceglie attimo per attimo è molto importante per definire il proprio benessere.
Nelle medicine naturali il concetto di depurazione è alla base di ogni intervento terapeutico e viene messo in atto comunque dal momento in cui una persona manifesta un disturbo funzionale fisico o anche emotivo e mentale. Per esempio è consuetudine verificare che in uno stato depressivo vi sia anche uno stasi di fegato e viceversa e che in una tematica di ansia vi siano anche dei reni sovraccaricati, ne consegue che se si mettono in atto processi di detossificazione e alleggerimento degli organi emuntori si otterranno risultati anche sul piano psicoemotivo, con sensazioni di leggerezza, energia e maggior lucidità.
Se le tossine accumulate per vari motivi, non vengono portate all’esterno ed eliminate possono essere canalizzate nelle cellule e l’organo in questione esprime tutta la sua incapacità reattiva bloccando il lavoro per cui è stato programmato, per esempio possiamo far riferimento ad un fegato steatosico oppure ad una insufficienza renale o anche ad una banale cellulite.
In una efficace depurazione è necessario tener conto dei processi di acidificazione tessutale e quindi per contro è necessario introdurre cibi basificanti.
Ecco i passi da seguire
1° Passo
Evitare tutti i “pasticci” alimentari utilizzati per velocizzare o sopperire alla mancanza di tempo: pizzette, tramezzini, cappuccini e brioches e utilizzare invece frutta non troppo zuccherina e semi oleosi nella prima parte della giornata.
2°Passo
Fare molta attenzione al sale che non va eliminato completamente ma ridotto progressivamente, quindi è bene diminuire sensibilmente insaccati, prodotti da forno e carni conservate, nonché pesci in scatola e simili, formaggi e cibi in salamoia.
3°Passo
Utilizzare spesso il rosmarino, la curcuma, il finocchio, e tutte le verdure verdi con foglie a punta come il carciofo, il tarassaco, la cicoria, la catalogna, le coste, il prezzemolo, il sedano e tisane a base di malva, camomilla e achillea. I semi di lino e i semi di psillio sono un ottimo decongestionante intestinale.
Se vogliamo ripulire il pianeta partiamo da noi stessi, considerando che il primo processo di depurazione è LA LIBERTA’ DALLE ABITUTIDINI, è essere consapevoli di cosa e come ci nutriamo.
Fonte
Riza Scienze numero 278 marzo 2011