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Vuoi svegliarti più riposato? Allenati!

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Un buon allenamento può aiutarti ad avere un’ottima qualità del sonno.

Solo 10 minuti di esercizio aerobico, come camminare o andare in bicicletta, possono migliorare notevolmente la qualità del sonno notturno, specialmente se fatto regolarmente. Inoltre, gli atleti possono ridurre il rischio di sviluppare fastidiosi disturbi del sonno, come l’apnea notturna e la sindrome delle gambe senza riposo (necessità di effettuare movimenti periodici degli arti inferiori).

Legame sport- sonno

L’attività fisica migliora la qualità del sonno e aumenta la durata del sonno. L’esercizio fisico può anche sostenere il sonno in altri modi, perché riduce lo stress e ti stanca. L’esercizio mattutino e pomeridiano può anche aiutare a ripristinare il ciclo di veglia alzando leggermente la temperatura corporea, favorendo la sonnolenza alcune ore più tardi. Può essere particolarmente utile se sei in grado di allenarti all’aperto e lasciare che il tuo corpo assorba la luce naturale durante le ore diurne.

Sonno e prestazioni sportive possono influire in gara sotto innumerevoli aspetti. Una cattiva gestione del sonno influisce sulla forza, sull’attenzione, sui tempi di reazione, sull’incremento della depressione, sulla tensione, sulla confusione, sulla fatica, sulla rabbia, sull’ansia e l’ alterazione dell’umore oltre che alle capacità di prendere decisioni durante la prestazione. È stato dimostrato da ricerche condotte dalla “Stanford University” che la mancanza di sonno può addirittura aumentare le probabilità di infortunio negli atleti.

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Coloro che soffrono di insonnia (a causa di stress o ansia) producono in maniera eccessiva la quantità di cortisolo, apportando all’organismo effetti negativi come la tendenza di ingrassare, l’abbassamento del sistema immunitario, la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo e una riduzione della massa muscolare.

Quanto bisogna dormire?

Per essere in buona salute, tra 18 e 65 anni, occorrerebbe dormire tra le 7 e le 9 ore a notte, cercando di coricarsi e svegliarsi sempre alla solita ora (con un’approssimazione di 15-30 minuti).

Se siete appassionati di numeri, una formula ritenuta utile per calcolare le ore di sonno, nel caso pratichiate discipline sportive di endurance (resistenza) è:  

8 + (numero km settimanali/50) x0,5

Fonte:
sleep.org

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