Ti sei mai chiesto cosa significa se sudi abbastanza o, al contrario, non a sufficienza durante un allenamento? Le risposte in questo articolo.
Lunden Souza, personal trainer e fitness coach a Runtastic, spiega al blog Runtastic cosa significa sudare troppo o troppo poco.
Sudore: il liquido secreto dalla ghiandole sudoripare
Il sudore è un liquido ipotonico secreto dalle ghiandole sudoripare della pelle. È composto da acqua, ioni (nello specifico sodio, potassio e cloro), urea e immunoglobuline. Durante sforzi fisici rilevanti è presente anche l’acido lattico.
La sudorazione, tra le sue principali funzioni, ha quella di abbassare la temperatura corporea tramite evaporazione di acqua contenuta nel sudore.
Quali sono i due tipi di ghiandole sudoripare?
Stiamo parlando di:
- Ghiandole sudoripare apocrine. Si trovano solo nell’ascella, nell’inguine, nell’areola mammaria, nel monte di Venere, nella regione sottombelicale, nelle grandi labbra, nello scroto e nel perineo. Sono più numerose nella donna rispetto all’uomo e le persone di colore ne possiedono circa tre volte tanto rispetto ai caucasici. Si attivano quando si innalza la temperatura corporea e quando ci sono situazioni di stress, ansia o sbalzi ormonali.
- Ghiandole sudoripare eccrine. Tra le sue principali funzioni troviamo quella di raffreddare il corpo.
Sudore e attività sportiva: qual è il legame?
Souza sottolinea come la quantità di sudore sia influenzata da diversi fattori tra i quali età, peso, sesso, livello di attività fisica e genetica.
In linea di massima, per gestire al meglio la sudorazione, Souza consiglia di:
- Bere liquidi a sufficienza. Si parla di 30 ml per ogni kg di peso.
- Lavarsi prima (e dopo) l’attività. È importante struccarsi prima di un allenamento, in questo modo i pori non saranno ostruiti.
- Scegliere un abbigliamento traspirante.
Se invece pensi di sudare troppo si consiglia di consultare il medico: si potrebbe trattare di iperidrosi.