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Riduzione dei disturbi della Menopausa

La menopausa è un passaggio delicato e fondamentale della vita di una donna. Vediamo il nostro corpo cambiare, la pelle è più secca e meno elastica, per non parlare del metabolismo che sembra aver tirato il freno a mano. Per affrontare questo momento così particolare della nostra vita di donna capiamo insieme di cosa si tratta, quali sono le problematiche che ci si presenteranno e soprattutto come porvi rimedio. 

Cos’è la menopausa? 

E’ un passaggio naturale della vita di ogni donna che consiste nella fine dei cicli mestruali e quindi del periodo fertile, per esaurimento della funzione ovarica. Si può parlare di menopausa quando il ciclo mestruale manca da 12 mesi. Il periodo che precede tale momento viene definito premenopausa, quello che lo segue viene chiamato postmenopausa. L’insieme di queste tre fasi è il climaterio.

L’età media di insorgenza della menopausa è intorno ai 51 anni (tra i 48 e i 52).

La menopausa comincia quando le ovaie smettono di produrre ormoni (estrogeni e progesterone); questo declino dell’attività ovarica ha inizio già a partire dai 40 anni e, in relazione alla sua entità ,si possono avere manifestazioni cliniche più o meno marcate.

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Quali sono i segnali della premenopausa?

Le alterazioni ormonali indotte dal cambiamento dell’attività ovarica, in particolare la riduzione di estrogeni ovarici, possono causare una serie di sintomi tipici.

Il primo campanello d’allarme della premenopausa è l’irregolarità dei cicli mestruali che possono allungarsi o essere più ravvicinati; in questa fase i cambiamenti riguardano anche il numero di giorni di flusso e l’abbondanza di questo.

Un altro segnale che nel nostro corpo qualcosa di importante sta cambiando sono i disturbi del sonno che possono manifestarsi come una difficoltà nell’addormentamento senza evidenti motivi o come continui risvegli notturni.

In questo delicato periodo della nostra vita di donna ci sentiamo spesso sopraffatte dall’ansia senza sapere perché; inoltre passiamo con facilità dal pianto al riso, questi sono i cosiddetti sbalzi di umore, che possiamo aggiungere all’elenco dei sintomi legati alla nostra menopausa.

Il disturbo che questa fase ci regala e che maggiormente infastidisce e spesso imbarazza noi donne sono le vampate di calore.

Cosa sono le vampate di calore?

Le vampate di calore sono improvvise sensazioni di aumento della temperatura corporea che percorre tutto il corpo e si concentra nella zona del viso, della nuca e del collo. Ne consegue una sudorazione diffusa che determinerà un raffreddamento repentino della cute e che ci darà la sensazione di passare da un clima tropicale ad un clima polare! Le zone del viso e del collo durante l’arrivo della vampata spesso si arrossano e ci creano imbarazzo!

L’intensità e la frequenza delle vampate di calore variano da donna a donna. Generalmente le vampate ci accompagnano durante il primo periodo della nostra menopausa, tendendo poi ad attenuarsi o a scomparire del tutto.

Le cause delle vampate di calore sono da ricercare nelle variazioni dei livelli ormonali che si hanno durante il periodo della menopausa e che influiscono sulla sensibilità del sistema che agisce sulla temperatura corporea.

La ridotta produzione di estrogeni che si verifica in menopausa è alla base dei disturbi che contraddistinguono questo periodo della vita femminile, ma non solo. Durante l’età fertile gli estrogeni proteggono il nostro apparato cardiovascolare in quanto regolano la reattività vascolare, la pressione arteriosa e il rimodellamento cardiaco; inoltre gli estrogeni regolano il sistema immunitario.

Quali sono i disturbi associati alla menopausa?

Dopo la menopausa, possono comparire alcuni problemi associati all’apparato cardiovascolare, soprattutto l’ipertensione arteriosa sistemica, ma anche il diabete mellito di tipo II e l’ipercolesterolemia che sono fattori di rischio cardiovascolare in quanto aumentano la possibilità di infarto del miocardio e di ictus cerebrali di tipo ischemici.

Durante la menopausa i cambiamenti ormonali determinano l’aumento della massa grassa, soprattutto addominale, e una diminuzione della massa magra. Il tessuto adiposo viscerale, cioè quello che si trova intorno agli organi della cavità addominale, produce numerose sostanze che stimolano l’infiammazione e favoriscono l’insorgenza di arteriosclerosi.

La nostra attenzione deve rivolgersi anche ai livelli di colesterolo, che purtroppo in questa fase di enormi cambiamenti possono facilmente alterarsi. Infatti si verifica un incremento del 10-15% dei livelli di colesterolo LDL (cosiddetto cattivo) e dei trigliceridi.

Possiamo proteggerci controllando il nostro peso, cercando soprattutto di non accumulare grasso viscerale, seguire una dieta equilibrata e fare attività fisica.

Cosa dire delle nostre ossa, anche loro sono coinvolte nelle modificazioni che la menopausa porta con sé? 

Ancora una volta gli estrogeni la fanno da padroni e la loro carenza si fa sentire anche sul nostro apparato scheletrico. Le donne costruiscono il loro patrimonio osseo fino ai 20 anni e lo mantengono costante durante tutta la vita fertile. Con la menopausa la massa ossea diminuisce in quanto la carenza di estrogeni condiziona il rimodellamento osseo, cioè il processo attraverso il quale l’osso vecchio viene rimpiazzato da quello nuovo, così da mantenere l’osso sano. Il rimodellamento interessa tutte le superfici dell’osso, ma soprattutto la parte interna. Con la menopausa si assiste ad una perdita del 2-3% l’anno che interessa soprattutto la parte interna dell’osso. Ne consegue una maggiore fragilità ossea e un aumento del rischio di fratture.

I rimedi naturali

I sintomi causati dalla diminuzione dei livelli ormonali sono senza dubbio fastidiosi e causano dei disagi nel quotidiano della donna. Fortunatamente questi sintomi possono essere ridotti dai rimedi naturali. A tal proposito sono stati studiati 7 differenti legumi quali fonte di fitoestrogeni con alti livelli di attività estrogenica.

Cosa sono i fitoestrogeni? 

Questi sono sostanze naturali che svolgono una funzione ormonale. L’interesse per i fitoestrogeni nacque da studi osservazionali che evidenziarono come le donne asiatiche fossero meno soggette a sviluppare i sintomi della menopausa. Fu rilevato che la differenza più significativa rispetto alle donne occidentali fosse l’elevato consumo di soia, fonte naturalmente ricca di fitoestrogeni.

I fitoestrogeni vengono divisi in tre classi: isoflavoni, cumestani e lignani. Tra le proprietà più importanti che vengono loro ascritte rientra la loro capacità di legarsi ai recettori degli estrogeni ed espletare attività simile-estrogenica, riducendo così i disturbi dovuti alla carenza di estrogeni.

Gli estratti di trifoglio rosso e di soia contengono isoflavoni e quindi possono essere utilizzati come additivi alimentari per il trattamento dei disturbi della menopausa. L’analisi biochimica mostra che questi rappresentanti dei fitoestrogeni hanno un’attività antiossidante ed hanno un effetto protettivo sull’osteoporosi e sul sistema cardiovascolare.

E’ importante sapere che i fitoestrogeni non aumentano il rischio di cancro, lo dimostra uno studio clinico controllato con placebo sul trifoglio rosso; questo studio evidenzia come i fitoestrogeni non causino alcun aumento estrogenico della densità del seno, quindi è improbabile che aumentino il rischio di cancro allo stesso.

Un’altra pianta utile a calmierare i disturbi legati alla menopausa in quanto è ricca di isoflavoni è il kudzu proveniente dalla Cina e dal Giappone. Essa cresce prevalentemente in montagna ed è una pianta selvatica.

Per attenuare i sintomi della menopausa sembra sia un valido aiuto anche l’agnocasto che è un arbusto diffuso negli ambienti mediterranei e che viene anche consigliato per curare le irregolarità e i disturbi del ciclo mestruale.

La fame nervosa, gli stati d’ansia e la depressione lieve rientrano nei nostri disturbi menopausali ma possono essere tenuti sotto controllo con l’aiuto della griffonia. I suoi semi sono infatti ricchi di 5-HTP, o 5-idrossitriptofano, che sintetizza la serotonina, chiamata l’ormone del buonumore.

La menopausa è un momento molto delicato nella vita di una donna ed è bene affrontarlo con serenità e naturalezza. I cambiamenti che avvengono nel nostro corpo sono molti ed i disturbi che ne conseguono sono spesso fastidiosi, perciò è importante conoscerli e sapere come attenuarli.

Fonti:  

https://guna.com/it/guna-lifestyle/sintomi-e-disturbi-legati-alla-menopausa/

www.cdi.it

www.humanitas.it

www.auxologico.it

Credit Photo: https://menopausa.com

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Laureata in Lettere, freelance
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