I neonati sognano dai primi istanti di vita, soprattutto durante la fase REM, fase del sonno in cui si inizia a respirare più velocemente e in modo più irregolare e la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano.
Potrebbe sembrare che il corpo si stia preparando a muoversi, ma gli esseri umani hanno sviluppato un meccanismo intelligente per proteggersi.
“Quando entriamo nel sonno REM, la nostra attività muscolare diminuisce, altrimenti, agiremmo nei nostri sogni.” ha dichiarato la dott.ssa Rachel Salas, esperta di disturbi del sonno e professore associato di neurologia alla Johns Hopkins Medicine di Baltimora.
Perchè abbiamo gli incubi?
Gli incubi sono il modo in cui la nostra mente può esprimere angoscia, frustrazione, desideri o paure. Per i bambini possono essere una manifestazione di:
- paure razionali e motivate da quello che accade nella realtà
- paure primitive e irrazionali, legate ad esempio al terrore dell’abbandono da parte della madre: il bambino piccolo, non essendo in grado di verbalizzare la propria angoscia, la esprime attraverso i sogni.
Ma se gli incubi sono ricorrenti?
Gli incubi fanno parte dell’esperienza umana, soprattutto per i bambini. I medici in genere non considerano gli incubi occasionali un problema, ma ci sono casi in cui si verificano frequentemente influenzando negativamente anche la giornata. In questi casi si parla di disturbo da incubo, un disturbo del sonno che può derivare da traumi, stress e alcuni farmaci.
Secondo l’American Academy of Sleep Medicine, per trattare il disturbo da incubo, ci sono una serie di farmaci e terapie che sono supportati da una ricerca rigorosa.
Tuttavia, gli incubi sono complicati, e i ricercatori stanno ancora indagando per capirli meglio.
Per i bambini più grandicelli e gli adulti però è possibile utilizzare la tecnica del sogno lucido.
Il sogno lucido
Il Dr. Sérgio Arthuro Mota-Rolim, ricercatore post-dottorato presso l’Università Federale di Rio Grande do Norte a Natal, Brasile ha illustrato che, per provare la tecnica del sogno lucido, è possibile adottare la strategia nota come “sveglia a letto”.
In primo luogo, impostare una sveglia 30 minuti prima dell’ora della sveglia abituale. Quando l’allarme inizia a suonare non alzatevi ma provate a fare un sogno lucido: la vostra mente sognerà ma con razionalità, sarete dei sognatori consapevoli.
Per approfondire https://www.sanifutura.it/neurodegenerazione/sogni-lucidi-controllare-le-storie-del-sonno/
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2919672/
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2019.02618/full
https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00048671003614213?journalCode=ianp20
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0201246