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Alimentazione

Soffri di pelle secca? Scopriamo quali potrebbero essere le cause e i possibili rimedi

La pelle è il nostro più grande terminale nervoso, trasmette al cervello dolore e informazioni sull’ambiente esterno. Nella vita embrionale pelle e sistema nervoso si sviluppano insieme da una struttura comune. Questo ci fa comprendere come possa esistere una correlazione tra alterazioni della pelle e sfera emozionale. La nostra pelle con le sue terminazioni nervose ci permette di percepire non solo il caldo e il freddo, ma tante sensazioni che possono essere legate alle nostre emozioni. La pelle è un tessuto, un vero e proprio organo, molto esteso e delicato, che rappresenta la nostra protezione rispetto al mondo esterno e alle sue aggressioni. Permette all’uomo di sopravvivere in un ambiente gassoso grazie alla traspirazione e mantiene costante la temperatura indipendentemente dalla situazione climatica. La sua superficie esterna è in contatto con l’ambiente mentre i suoi strati più profondi sono in connessione con i vasi sanguigni e perciò la pelle vive e risente del comportamento di tutto l’organismo. E’ anche un organo sociale che comunica la nostra immagine agli altri con un linguaggio complesso fatto di messaggi olfattivi, visivi e tattili. Per questo motivo va trattata con cura evitando di stressarla con lavaggi troppo energici o di isolarla con sostanze che le impediscano di funzionare a dovere. Nel patrimonio genetico di ognuno di noi è già stabilito prima della nascita il tipo di pelle che siamo destinati ad avere e nel corso della vita le nostre abitudini e i contatti con l’ambiente contribuiscono a rafforzare o a diminuire le caratteristiche iniziali.

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Benessere della pelle secca

La condizione di secchezza cutanea può essere dovuta alla mancanza di acqua, e quindi si parla di disidratazione, oppure alla scarsa produzione di sebo, pelle ipolipica. 

Queste due situazioni possono presentarsi anche contemporaneamente. Nel caso di disidratazione la pelle risulta sottile, soggetta a screpolature. La detersione deve avvenire con prodotti delicati per evitare il senso di stiramento che potrebbero provocare sostanze troppo forti. L’ idratazione deve essere appropriata con prodotti che compongono il fattore idratante naturale (NMF natural moisturizing factor ) come aminoacidi, peptidi, acido lattico e i suoi sali, zuccheri, chitosani, acido ialuronico, collagene ed elastina. Nella pelle con scarsa produzione di sebo è insufficiente o manca del tutto il mantello acido idrolipidico che la protegge. Per questo si presenta opaca, sottile, delicata, si irrita facilmente ed è particolarmente sensibile agli agenti esterni. In questo caso si deve intervenire con un trattamento sebo-restitutivo a base di acidi grassi insaturi, trigliceridi, cere. I lipidi possono svolgere contemporaneamente funzioni restitutive e idratanti. Attenzione e cura particolari per la pelle secca vanno prestate nel periodo invernale quando viene aggredita da vento e freddo.

Importanza dell’alimentazione

La cura della nostra pelle e del nostro organismo deve innanzitutto partire dall’interno, prestando attenzione alla nostra alimentazione. Occorre escludere dalla propria dieta gli zuccheri raffinati e i dolci elaborati, gli alcolici, i cibi piccanti e fritti e privilegiare verdure fresche e frutta, in particolare quelle ricche di vitamina C e di vitamina P, molecole antiossidanti che proteggono dai danni dei radicali liberi. Gli zuccheri in particolare subiscono un processo di glicazione, una reazione che li lega alle proteine alterandone la funzione e creando stress ossidativo e produzione di sostanze infiammatorie. A livello cutaneo sono collagene ed elastina a subire i danni di questo processo. Non pensiamo solo alla pelle del viso anche se è la parte più esposta, ma prendiamoci cura della pelle di tutto il corpo. Se la nostra pelle diventa secca e si squama a partire dai piedi, poi alle gambe ci rivela che il nostro organismo è in carenza di acidi grassi polinsaturi (vitamina F). L’olio di girasole pressato a freddo e gli oli di lino e di germe di grano sono ricchi di questa vitamina, importantissima per il benessere di tutto l’organismo. Ricordiamoci sempre di bere 1,5/2 litri di acqua minerale naturale lontano dai pasti. L’acqua è un elemento vitale per l’organismo, poiché grazie ad essa può espletare tutti i processi metabolici e mantenere la pelle luminosa e ben idratata.

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Integrazione

Oggi possiamo parlare di nutricosmetica, la cosmesi che si mangia, perché abbiamo a disposizione diversi integratori per il benessere della nostra pelle che svolgono un’azione benefica di nutrimento. I principali sono collagene, acido ialuronico, vitamine, antiossidanti e acidi grassi polinsaturi. Con l’aumento dell’età, l’esposizione ai raggi solari e l’inquinamento si osserva una graduale riduzione di queste sostanze. Il collagene è una proteina strutturale presente in diversi tessuti e può essere assunto quotidianamente per via orale se parzialmente idrolizzato per una migliore digestione ed un migliore assorbimento. L’acido ialuronico conferisce idratazione e tonicità, rigenera i tessuti e rallenta il processo di invecchiamento. Anche qui la forma idrolizzata è meglio assorbibile dall’intestino. Le vitamine e gli antiossidanti non dovrebbero mai mancare in una corretta integrazione. Molto importanti per il benessere della pelle sono la vitamina C, coinvolta nella produzione del collagene e il resveratrolo. Anche le vitamine B2 e B6 e i minerali come zinco, selenio, silicio stimolano la sintesi del collagene e dell’elastina.  Gli integratori si assumono a cicli di almeno 90 giorni, specialmente in concomitanza a periodi particolarmente stressanti, associandoli ai prodotti cosmetici che agiscono localmente. 

I prodotti cosmetici che donano sollievo e benessere in tutte le stagioni contengono sostanze naturali ad azione emolliente e lenitiva come arnica, calendula, hamamelis, nymphaea alba. La calendula è nota per le proprietà lenitive e l’hamamelis per la funzione astringente che favorisce il mantenimento della fisiologica vascolarizzazione. Della nymphaea è conosciuta la capacità riparatrice dei danni cutanei. Anche due piante polinesiane, il cui uso tradizionale è stato confermato da studi scientifici, contribuiscono al benessere della pelle secca. L’olio di tamanu possiede notevoli proprietà emollienti, lenitive, protettive e coadiuvanti nei processi di riparazione cutanei e la gardenia taitensis, considerata il fiore di bellezza per eccellenza, è utilizzata da secoli per pelli particolarmente secche e screpolate. Gli oli vegetali, mandorle dolci, cocco, karitè, argan, hanno un forte potere idratante e possono essere usati sul viso e sul corpo.

Fonti:

www.guna.it                  

Farmacista
Chimica farmaceutica e farmacista. Specialista in medicina funzionale regolatoria e medicina antiaging. Esperta in fitoterapia, omeopatia, aromaterapia e fiori di Bach.

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