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Tecnologia e ambiente

Pelle arrossata per il freddo

Pubbliredazionale

L’inverno, quello vero, quello con i gradi sempre sotto lo zero, quello con le storiche nevicate, quello con il ghiaccio sulle strade, porta con sé il freddo che arrossa e taglia la pelle!

Le guancine arrossate dei bambini che vivono in montagna o nei paesi del grande nord, li fanno sembrare più belli e più “sani” dei coetanei cittadini.

Attenzione, però, che con il passare degli anni, se non protetta adeguatamente, la pelle di quelle guancine presenterà il conto.

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La pelle è la nostra barriera protettiva

La pelle è la prima linea di difesa fra il nostro corpo e il mondo in cui viviamo. Essa ci protegge e ci aiuta:

  • Mantenendo l’equilibrio dei liquidi nel corpo;
  • Regolando la temperatura corporea; essa isola il nostro corpo mantenendo il calore quando fa  freddo e traspirando per raffreddarlo quando fa caldo;
  • Avvertendo la pressione e il dolore;
  • Difendendo tutto il corpo dalle aggressioni esterne.

Vediamo che, tra le numerose funzioni svolte dalla nostra pelle, c’è proprio quella di fare da barriera protettiva contro le variazioni climatiche, ed in particolare contro il raffreddamento.

Cosa succede alla pelle quando ci deve proteggere dal freddo?

Le basse temperature provocano un restringimento dei vasi sanguigni e, di conseguenza, una minore ossigenazione dei tessuti. Ciò comporta un rallentamento nel ricambio cellulare e la superficie della pelle si screpola con facilità e diventa opaca.

Il freddo altera il film idrolipidico di superficie (quel velo di grasso e acqua che protegge l’epidermide); quando si va sotto zero, questo strato protettivo si altera e perde elasticità.

Inoltre, a causa del freddo, la pelle si assottiglia e si disidrata; si possono così formare delle piccole fessure o taglietti, soprattutto nei punti più delicati del volto, come gli angoli della bocca, i lati del naso e sulle mani.

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Lo sbalzo termico nemico della pelle

Oltre alle basse temperature, lo sbalzo termico è un altro fenomeno tipicamente invernale.

Infatti quando fuori fa freddo, gli ambienti interni sono generalmente molto riscaldati; quando dal freddo esterno entriamo in un ambiente caldo, le nostre guance si arrossano perché all’improvviso affluisce una grande quantità di sangue ai capillari.

Nel tempo i capillari possono perdere elasticità e predisporre la nostra pelle alla couperose, un inestetismo cutaneo caratterizzato dall’arrossamento di alcune zone del viso, soprattutto delle guance.

Come proteggere la pelle dal freddo?

Nella stagione fredda non possiamo pensare di applicare sulla pelle le stesse creme o gli stessi cosmetici che usiamo d’estate, perché la pelle è diversa e diversi sono gli aspetti cutanei da affrontare.

Quando il film idrolipidico si assottiglia la pelle risulta indebolita e arida; perciò il primo consiglio è di mantenere idratata la pelle, soprattutto quella del viso perché è più delicata e maggiormente esposta.

Per proteggere al meglio la nostra pelle bisogna che il film idro-lipidico sia mantenuto in equilibrio, utilizzando:

  • Una crema protettiva contro gli agenti atmosferici, durante il giorno
  • Una crema con un effetto calmante e riequilibrante, la sera

Corriamo ai ripari con gli estratti vegetali

Se abbiamo sottovalutato gli effetti del freddo sulla nostra pelle che adesso ci appare arrossata, secca e screpolata dobbiamo davvero correre ai ripari scegliendo la crema più adatta, che abbia un’azione lenitiva ed emolliente.

Tamanu Arnica contiene, appunto, degli estratti vegetali le cui proprietà sono note per avere un’azione coadiuvante nei processi di riparazione cutanea.

  • Tamanu : sotto forma di olio, possiede notevoli proprietà emollienti, lenitive e protettive; l’olio di tamanu, inoltre, è un ottimo coadiuvante nei processi di riparazione cutanea;
  • Arnica : è utilizzata in caso di lesioni di varia origine;
  • Ninfea : restituisce integrità alla cute, rinforza le naturali difese nei confronti delle aggressioni atmosferiche;
  • Gardenia Tahitensis : fiore tipico di Tahiti, ha proprietà idratanti, emollienti e protettive per la pelle secca e screpolata;
  • Calendula : è nota per le sue proprietà emollienti e lenitive.

Ad arricchire le proprietà di questi estratti vegetali vi sono altri componenti preziosi per difendere e riparare la nostra pelle:

  • Le Vitamine C ed E, che vantano un’azione antiossidante;
  • Prolina, un aminoacido che contribuisce a mantenere la pelle sana;
  • Bisabololo, un componente di oli vegetali ad azione lenitiva.

Fonti:

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/altre-news/col-freddo-si-rischia-la-pelle

https://guna.com/it/elenco/prodotti/dermocosmetici/tamanu-arnica/

Laureata in Lettere, freelance
Laureata in Lettere, freelance.

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