Il fungo che contrasta l’obesità e i problemi metabolici.
In Giappone, in tempi feudali, il Maitake era considerato avere grandi poteri benefici, tanto da essere valutato come peso al valore dell’argento. Era già presente, 2000 anni fa, nella “materia medica: SHEN NONG BEN CAO”, stimato come rimedio dalla potenza assoluta in relazione alle malattie degenerative croniche. Oggi si è scoperto che agisce principalmente sull’asse metabolico, sul sistema immunitario ed è altresì un grande sostegno per le ossa.
Azioni del Maitake
La sua azione principale è lavorare sulla forma a mela dell’individuo in sovrappeso.
In Medicina Tradizionale Cinese il lavoro del Maitake, viene ricondotto sulla Loggia Terra. Qui il sistema metabolico risulta essere il punto debole dell’organismo, dove l’elaborazione del nutrimento tende per vari motivi ad essere mal assimilato.
Pertanto, disfunzioni metaboliche e resistenza insulinica, sono spesso il quadro patologico di chi ha una forma a mela, e di coloro che vanno incontro ad una disarmonia energetica della Loggia Terra.
Studi clinici a supporto
Vi sono studi clinici, presenti negli anni ’70, che dimostrarono l’efficacia dell’utilizzo di questo miceto, per risolvere il diabete di tipo2. In questo caso andrebbe assunto nella sua interezza, quindi sia il micelio che il corpo fruttifero. Gli esperimenti a tal scopo riguardarono la somministrazione di Maitake in topi obesi KK-A e diabetici, i risultati furono sorprendenti: inibizione della crescita di peso, miglioramento dei parametri metabolici, riduzione della resistenza insulinica.
Gli studi proseguirono e nel 2001 si arrivò a capire il meccanismo di azione del fungo riguardo al miglioramento della tolleranza al glucosio. Quando si parla di resistenza insulinica si intende anche “grasso viscerale” dal quale possono originare situazioni anomale come la steatosi epatica, che se trascurata può evolversi in fibrosi fino a patologie molto importanti e rischiose per la vita.
Benefici del Maitake
La Grifola Frondosa gestisce quindi una serie di sintomi che possono essere così riassunti:
- deposito del grasso viscerale
- alterazione del profilo lipidico
- iperglicemia
- ipertensione
- resistenza insulinica
- stato pro-infiammatorio
- fattore di rischio per le patologie cardiovascolari
E previene:
- diabete 2 e steatosi epatica
- neuro-degenerazione
- malattie cardiovascolari
- malattie cronico degenerative
- malattie oncologiche
Risulta essere estremamente efficace anche in menopausa, sia per ridurre l’aumento di peso, sia per contrastare la demineralizzazione ossea.
Essendo infatti ricco di ergosterolo, un precursore della vitamina D, possiede un’azione riparatrice dell’osso.
Inoltre è un fungo importante anche per il sostegno del sistema immunitario per esempio indebolito da cure chemioterapiche. In questi casi permette una ripresa più rapida e se assunto giornalmente insieme alla vitamina C, è stato ipotizzato che può ridurre di molto il grado di metastatizzazione. Queste valutazioni sono sostenute da anni di studi ed esperimenti condotti dalla Kobe Pharmaceutical University, che portarono a definire il Mitake “uno dei funghi medicinali più potenti, studiati fino a quel momento”!
Fonti:
Manuali informativi e di Ricerca Micotherapy
AVD REFORM