Un uomo di media statura può resistere senza nutrirsi anche per un mese, mentre senza bere non supererà il quarto giorno…vediamo perché!
Siamo acqua
Il nostro corpo è costituito per il 75% da acqua, che rappresenta il 50% del nostro peso corporeo.
Non possediamo scorte di acqua, è necessario quindi bere tutti i giorni una quantità sufficiente per garantire il normale funzionamento di questa preziosa macchina che è il nostro corpo.
Funzioni
L’ acqua ha molte funzioni:
o Mantiene il volume cellulare
o Partecipa alla regolazione della temperatura corporea
o Interviene nei processi digestivi, poiché i sali minerali contenuti nell’acqua, stimolano l’attività del fegato e del pancreas, riducendo quindi l’acidità gastrica e favorendo così l’azione degli enzimi digestivi
o Diluisce le sostanze ingerite
o Rende possibile il trasporto dei nutrienti
o Promuove la rimozione di scorie metaboliche
L’acqua e il cuore
L’acqua riduce la viscosità del sangue ed il rischio di trombosi.
Il magnesio presente fra i suoi minerali permette il rilassamento della muscolatura cardiaca e il calcio interviene nella coagulazione del sangue, riducendo il rischio di infarto.
L’acqua e le vie urinarie
L’acqua permette una più facile eliminazione dei batteri dalle vie escretrici, prevenendo infezioni e cistiti. Bere poco invece comporta la cristallizzazione dei sali presenti nell’urina, con conseguente rischio di formazione di calcoli renali.
L’acqua e la pelle
L’acqua dona elasticità alla pelle. La disidratazione è la principale responsabile della sensibilizzazione cutanea e la pelle viene esposta alle aggressioni ambientali.
L’acqua e l’intestino
L’acqua favorisce la regolare funzione intestinale. Le fibre a contatto con l’acqua si rigonfiano premendo sulle pareti e stimolano la peristalsi, favorendo la velocità di transito nel colon e l’evacuazione. In tal modo si prevengono stipsi e diverticoli.
Conseguenze della disidratazione
La disidratazione si manifesta con una serie di sintomi che compromettono la capacità di svolgere normali funzioni. Sintomi:
o cefalea
o perdita di concentrazione
o irritabilità
o insonnia
o aumento della temperatura corporea
Nei casi più gravi può causare un aumento della frequenza respiratoria, dare un senso di malessere generale, debolezza, allucinazioni e gravi alterazioni vascolari.
Può anche peggiorare i processi digestivi e aumentare l’incidenza di infezioni, inoltre può causare dolore di tipo muscolo-scheletrico al tronco e dolore articolare generalizzato.
Quanta acqua bisogna bere ogni giorno?
La quantità di acqua da bere è abbastanza variabile a seconda degli individui, tenendo conto dell’ambiente di vita, del regime di lavoro ed attività, del tipo di alimentazione e degli stili di vita.
Secondo l’ EFSA (European Food Safety Authority) la corretta idratazione è la seguente:
· Neonati fino a 6 mesi: 100 ml/Kl al giorno (attraverso il latte)
· Bambini 6 mesi-1 anno: 800-1000 ml al giorno
· Bambini 1-3 anni: 1100-1300 ml al giorno
· Bambini 4-8 anni: 1600 ml al giorno
· Bambini 9-13 anni: 2100 ml al giorno per i maschi, 1900 ml al giorno per le femmine
· Adolescenti, adulti e anziani : 2 L al giorno per le femmine, 2,5 L al giorno per i maschi.
· Gravidanza: le donne in gravidanza dovrebbero bere 350 ml in più al giorno
· Allattamento: le donne che allattano dovrebbero bere 700 ml in più al giorno
I maschi necessitano di volumi di acqua maggiori rispetto alle femmine, perché generalmente possiedono più massa magra che è più idratata.
Negli anziani è consigliato bere molto, utilizzando acque ad alto residuo fisso > 500 mg/L (con maggiori concentrazioni di calcio, magnesio e bicarbonati) in quanto la perdita dello stimolo della sete, la disidratazione e la riduzione dell’assorbimento intestinale dei minerali sono condizioni frequenti.
Questi valori sono indicativi; in condizioni di climi caldi e di attività fisiche intense, o altre condizioni che inducano disidratazione, i livelli di acqua da assumere possono variare sensibilmente (può considerarsi anche più del doppio dei valori indicati). Ciò si verifica anche in condizioni di stress e disturbi gastro-enterici che determinino vomito e diarrea, come per la diarrea del lattante.
Cosa contiene l’acqua che beviamo?
Tab. 1 Alcuni sali minerali e funzioni biologiche associate | ||
Categoria | Minerale | Alcune funzioni biologiche |
Macronutrientipresenti nell’organismo in quantità discrete | Calcio* + | sviluppo del tessuto osseo, regolazione della contrazione muscolare e del miocardio, coagulazione sanguigna, trasmissione degli impulsi nervosi, regolazione della permeabilità cellulare; |
Cloro*° (Cloruri) | forma acido cloridrico che nei succhi gastrici presiede ai processi digestivi; | |
Fosforo (Fosfati) | sintesi proteica, sintesi dell’ATP e trasferimento di energia nei sistemi biologici, formazione delle molecole di RNA e DNA; | |
Magnesio*+ | costituzione dello scheletro, attività nervosa e muscolare, metabolismo dei lipidi e sintesi proteica, protezione da patologie cardiovascolari; | |
Potassio+ | attività dei muscoli scheletrici e del miocardio, eccitabilità neuromuscolare, equilibrio acido-base, ritenzione idrica e pressione osmotica; | |
Sodio° | regolatore fondamentale della permeabilità delle membrane cellulari e dei liquidi corporei; casi di carenza sono rari, mentre tendenza ad assunzioni eccessive con la dieta può associarsi ad ipertensione arteriosa; | |
Zolfo*° (Solfati) | aminoacidi essenziali, coinvolti nella formazione di cartilagini, peli, capelli e unghie; attività enzimatica in processi ossido-riduttivi e di respirazione cellulare, peristalsi intestinale; | |
Oligo- o microelementipur presenti nel nostro organismo solo in tracce svolgono funzioni biologiche importanti o non sostituibili | Cobalto | costituente della vitamina B12: fattore di accrescimento, sintesi degli acidi nucleici, emopoiesi; |
Cromo° | reazioni enzimatiche coinvolte nel metabolismo di glucidi, lipidi e protidi; | |
Ferro*° | tessuti ematici e muscolari: emoglobina, mioglobina; | |
Fluoro*° (Fluoruri) | protezione e prevenzione della carie dentaria, sviluppo osseo; patologie correlate ad eccessi; | |
Iodio (Ioduri) | elemento essenziale per la sintesi di ormoni che presiedono alla crescita, e allo sviluppo corporeo; | |
Manganese*° | sintesi di diversi enzimi coinvolti nel metabolismo di proteine e zuccheri, sviluppo osseo; | |
Molibdeno | produzione di enzimi associati all’acido urico; | |
Rame* | funzionamento di numerosi enzimi attivi a livello ematico e muscolare; | |
Selenio° | protezione dell’integrità di membrane muscolari, antiossidante; |
* Elementi per i quali le acque italiane possono contribuire con apporti significativi
°Previsto un valore di parametro dalla normativa sulla qualità delle acque destinate al consumo umano per tutelare la salute o per indicare variazioni anomale della quantità e qualità con possibili ricadute sanitarie;
+ Componente della durezza dell’acqua.
Il ruolo del cromo come elemento essenziale è attualmente dibattuto.
Concludendo…consigli utili
La disidratazione può comportare problematiche che coinvolgono vari organi poiché il nostro corpo è composto per il 75% di acqua.
È fondamentale che ci idratiamo costantemente e quotidianamente per mantenerci in salute.
Una strategia che possiamo adottare è quella di contare i bicchieri d’acqua che beviamo e distribuirli in determinati momenti della nostra giornata, ad esempio:
· 1 bicchiere a colazione
· 2 bicchieri a pranzo
· 2 bicchieri a cena
· Mezzo litro lontano dai pasti
Noteremo che lo stimolo della sete sarà meno forte e l’urina acquisterà un colore giallo chiaro e sarà trasparente. Questi sono segnali di una buona idratazione.
Fonti:
https://guna.com/it/guna-lifestyle/lacqua-come-star-bene-naturalmente/