Spesso i ragazzi in età scolare non dormono a sufficienza: alcuni ricercatori hanno quindi voluto analizzare se un sonnelino pomeridiano potesse apportare benefici.
Studi recenti dimostrano che dormire meno ore del necessario o dormire poco ma fare un sonnellino pomeridiano sono due diverse modalità che possono avere effetti diversi sui livelli cognitivi e di glucosio nel sangue.
W la pennichella!!!
Uno studio ha valutato le prestazioni cognitive e i livelli di glucosio di un gruppo di studenti tra i 15 e i 19 anni per un periodo di due settimane. I ragazzi sono stati suddivisi in due gruppi:
- al primo gruppo è stato chiesto di dormire 6 ore e mezzo per notte e
- al secondo gruppo è stato chiesto di dormire 5 ore per notte e di fare un pisolino di 1 ora e mezza al pomeriggio.
E’ emerso che dormire solo 6 ore e mezza per notte ha un effetto negativo sulle prestazioni e sull’umore degli studenti, rispetto a dormire le 9 ore consigliate.
Negli studenti che avevano dormito 5 ore più un sonnellino di un’ora e mezza è stata riscontrata una maggior vigilanza, una migliore memoria e migliore umore rispetto ai compagni dell’altro gruppo.
Da notare però che nel gruppo del riposino pomeridiano vi è stato un aumento del livello di glucosio nel sangue.
Il collegamento tra sonno e rischio di diabete in età adulta non è ancora stato dimostrato; è certo invece che, quantità di sonno insufficienti e modalità di sonno diverse possono influenzare la salute, condizionare i nostri ritmi e il nostro rendimento.
Fonti:
https://academic.oup.com/sleep/advance-article/doi/10.1093/sleep/zsz037/5316239