Una nuova ricerca svela che grazie ai loro geni ci sono persone che vivono meglio al freddo.
Kristin Gribble, ricercatrice del Marine Biological Laboratory dell’università di Chicago, afferma che ormai è noto che la temperatura sia un fattore che agisce sull’invecchiamento e che molte specie animali vivono più a lungo a basse temperature rispetto a temperature più elevate.
Per questo motivo ci sono persone che credono che facendo una doccia fredda ogni giorno miglioreranno le loro performance sportive e si prolungherà la loro vita.
Questo studio svela che non si tratta solo di abbassare il termostato.
Lo studio è stato fatto su 11 ceppi geneticamente distinti di rotiferi, piccoli animali acquatici che vengono utilizzati come sistema modello per la ricerca sull’invecchiamento e poi pubblicato su Experimental Gerentology.
L’ipotesi dei ricercatori era che se l’aumento della durata della vita dipende solo da una mera questione di termodinamica tutti i ceppi genetici studiati avrebbero avuto un aumento simile della durata della vita.
I ricercatori hanno trovato che l’aumento della durata media della vita andava dal 6 al 100% nei diversi ceppi genetici.
Il ruolo della temperatura nell’invecchiamento da radicali liberi.
Questa tesi studiata già dagli anni ’50 propone che gli animali invecchino a causa dell’accumulo di danno cellulare da radicali liberi, una forma reattiva di ossigeno generata dai normali processi metabolici.
La Dott.ssa Gribble continua affermando che “si pensava che se un organismo è esposto a basse temperature, diminuisce anche il suo tasso metabolico e di conseguenza si rallenta il rilascio di radicali liberi riducendo così il danno cellulare“.
In questo modo si rallenta l’invecchiamento e si prolunga la durata della vita.
I loro risultati indicano che non è così per tutti infatti il cambiamento della durata della vita a bassa temperatura è controllato attivamente da geni specifici.
La Dott.ssa Gribble conclude dicendo che i loro risultati evidenziano che si deve dedicare maggiore attenzione alla variabilità genetica che permette ad ogni individuo di rispondere in modo diverso a temperature, allenamenti e ad eventuali terapie.