Qual’è il momento migliore per mangiare la frutta? La frutta non deve mai mancare in una dieta sana ed equilibrata
La frutta non deve mai mancare in una dieta sana ed equilibrata, sia come aiuto per prevenire diverse patologie sia per promuovere il benessere generale del nostro organismo: può essere consumata durante i pasti o come spuntino, perché non fermenta e non provoca gonfiori. Ma qual è il momento migliore per consumarla? Ci sono versioni contrastanti senza però negare tutti i suoi effetti positivi come la presenza di vitamine, acqua, minerali e fibre. In particolare queste ultime si trovano nella parte dura della frutta, che in genere l’organismo non sarebbe in grado di digerire se non intervenissero dei batteri presenti nell’intestino che nutrendosi di fibre permettono la produzione di molecole molto importanti per la regolazione e salute intestinale.
Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Endocrine, Metabolic & Immune Disorders consiglia il consumo di frutta dopo un pasto particolarmente pesante in quanto facilita la digestione diminuendo lo stato infiammatorio in corso e aiutando a ostacolare l’assorbimento dei grassi e zuccheri. Il merito di questa azione di contrasto sarebbe dovuta ai polifenoli, sostanze antiossidanti che difendono dall’azione dei radicali liberi e di altre molecole che favoriscono stati infiammatori attraverso una sorta di azione “regolatoria” nei confronti del metabolismo lipidico e della risposta glicemica.
I cibi molto calorici causano infatti nel nostro organismo uno stato di stress, dovuto a un improvviso aumento di glucosio e grassi nel sangue e allo svilupparsi di una risposta infiammatoria che con il tempo può diventare cronica e comportare anche un fattore di rischio per malattie cardiovascolari, diabete e obesità. In questi casi consumare adeguate quantità di frutta può ridurre questa risposta negativa del nostro corpo aggiungendo sostanze nutritive e protettive che saziano senza eccessi di calorie, un aspetto oggi molto importante visto che spesso non riusciamo a rispettare stili di vita corretti.
Ovviamente questo non deve diventare un motivo per abbuffarsi, ma solo un rimedio da adottare una tantum: il consiglio resta sempre quello di non esagerare con grassi e carboidrati a tavola evitando alimenti troppo ricchi e sbilanciati anche perché non bisogna dimenticare che questi effetti positivi non riducono il carico calorico. Occhio quindi alle porzioni, senza rinunciare alla frutta di stagione.
Dott.ssa Martina Laccisaglia
Centro Studi Comunicazione sul Farmaco, Salute e Società – Università Statale di Milano
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