Spesso dopo una corsa può capitare di bere un’ottima birra fresca. Ma è una bevanda consigliata o da evitare? Scoprilo qui.
Le proprietà della birra
La birra è una miscela ottima per il recupero di zuccheri e minerali. Inoltre i polifenoli del luppolo (in particolare lo xantumolo), come spiegano numerosi studi, portano benefici preziosi nell’attivazione dei principali meccanismi di difesa cellulare dell’organismo dagli agenti nocivi. Non solo, riducono anche in modo efficace le infiammazioni.
Birra e alcol
L’alcol è un vasodilatatore: aumenta quindi la diluizione delle urine, del sudore e la loro concentrazione di minerali, inoltre favorisce la perdita della fame istintiva e l’insorgere dell’ipoglicemia reattiva. Quest’ultima consiste nell’eccessiva discesa dei livelli di glucosio nel sangue, che si manifesta tipicamente dopo i pasti, spesso a distanza di due o tre ore dal loro termine.
Alcol e sistema nervoso
Non solo, l’alcol ha effetto anche sul sistema nervoso, si tratta infatti di un depressivo che disturba anche la qualità e la quantità di sonno. Tuttavia recenti studi hanno dimostrato che un’assunzione moderata di birra con una gradazione alcolica inferiore ai 4° è sicura in quanto non mostra effetti collaterali sulla reidratazione e sul recupero dallo stress muscolari.
Bere o non bere la birra dopo la corsa?
In conclusione si sconsiglia di bere nell’immediato una birra con una forte gradazione alcolica. Meglio invece il consumo di una “bionda” con un ridotto apporto di alcol, preferibilmente di derivazione artigianale, poiché più ricca di potassio, calcio, magnesio, sodio e polifenoli. Si consiglia tuttavia di consumarla con moderazione e, se possibile, almeno un’ora dopo la corsa.