Uno studio apparso sulla rivista Heliyon, pubblicata da Elsevier, associa le caratteristiche personali al fatto che gli individui prediligano un tipo di allenamento individuale o di gruppo, scelgano di fare CrossFit, facciano uno sport di resistenza o sport di squadra, si allenino con frequenza e costanza.
Lo studio
Gli studiosi hanno cercato di comprendere perché le persone scelgano di svolgere attività fisica in modo regolare, indipendentemente dalle differenze di personalità e di motivazione per determinare in quale misura questi fattori predicano la loro frequenza di allenamento.
Secondo i risultati dello studio le persone che scelgono CrossFit, sport o esercizi di gruppo sono motivate principalmente dall’aspetto sociale rispetto a quelle che scelgono un esercizio di tipo aerobico (come ad es. la corsa) oppure gli sport di resistenza.
Sebbene tutti i partecipanti dello studio fossero motivati a praticare attività fisica per mantenersi in buona salute, coloro che avevano scelto un allenamento di resistenza erano spinti principalmente dal senso di sfida piuttosto che da motivi di salute o di peso.
Lo studio, condotto su 400 persone fisicamente attive, ha anche dimostrato che le differenze di motivazione e self-control possono predire la frequenza della partecipazione. Gli individui più motivati da fattori come divertimento, sfida e gestione dello stress si allenano con maggior frequenza. Quelli che praticano CrossFit invece sono spinti da una motivazione intrinseca.
Le ricerche precedenti avevano dimostrato che chi si allena è generalmente più estroverso e coscienzioso, ma non sono state riscontrate differenze significative di personalità legate a diverse forme di allenamento.
L’allenamento personalizzato
I risultati sottolineano comunque la necessità di programmi di allenamento personalizzati, non solo da un punto di vista fisico, ma anche da motivazionale.
“Considerare questi fattori può influire sulla quantità di attività fisica e di allenamento che le persone fanno “, ha spiegato Allyson Box autrice principale dello studio, che ha iniziato questo lavoro come studentessa universitaria presso la Kennesaw State University, Kennesaw, GA, USA.
Lo sport alleato della nostra salute
Gli studi recenti confermano che l’attività fisica riveste un ruolo di grande importanza nella riduzione dei rischi associati a malattie metaboliche, osteopatiche, cardiovascolari e neurovascolari, così come alcuni tumori e i disturbi della salute mentale. L’impatto positivo dell’attività fisica sulla salute è ampiamente riconosciuto, ma la maggior parte delle persone tende ad evitarla. Meno del 20% della popolazione segue le linee guida fisica proposte per la popolazione Americana: almeno 150 minuti di attività aerobica ad intensità moderata e almeno due sedute di allenamento di resistenza a settimana.
Questa pigrizia nei confronti dell’attività fisica ha provocato un’escalation di malattie croniche, come il diabete o le malattie cardiache.
Come scegliere l’attività giusta per noi?
Prima di tuffarci a capofitto in un programma di allenamento è bene riflettere sulla nostra personalità e sulla nostra motivazione, evitando di scegliere uno sport solo per seguire l’ultima tendenza.
Solo così saremo certi di scegliere l’attività giusta per noi e riusciremo ad essere costanti.
Fonti: