Seguire una sana nutrizione è molto importante per la salute di grandi e piccoli e fondamentale sin dai primi giorni di vita, a partire dall’allattamento e proseguendo con lo svezzamento. Ecco qualche consiglio su come affrontare al meglio il passaggio ad un’alimentazione completa.
Allattamento al seno, i benefici per il neonato
Allattare al seno per i primi sei mesi di vita del neonato assicura al piccolo una crescita e uno sviluppo ottimali perché il latte materno è un alimento di qualità.
Inoltre, la composizione degli zuccheri complessi nel latte materno potrebbe prevenire future allergie alimentari del bambino.
Svezzamento, perché è bene non iniziare troppo presto
Ogni bambino è a sé, tuttavia è indicato non iniziare troppo presto con lo svezzamento perché i neonati:
- non sono ancora in grado di digerire alcuni alimenti
- assumendo precocemente alcuni alimenti potrebbe esporli al rischio di diarrea o altri disturbi quali allergie
Svezzamento, quando il latte materno non basta
Lo svezzamento intorno ai sei mesi è importante perché il latte materno potrebbe non essere più sufficiente a soddisfare i bisogni nutritivi del bambino.
Lo svezzamento è un momento molto importante e delicato per il bambino, che impara a conoscere nuovi sapori e nuovi cibi, a formare il proprio gusto e ad ampliare il proprio mondo sensoriale. (Leggi qui: Svezzamento: quali alimenti scegliere?)
Svezzamento: una definizione Nello specifico con il termine svezzamento si intende il passaggio da un’alimentazione esclusivamente a base di latte, a una semi-solida e solida, attraverso l’introduzione graduale di alcuni alimenti nella dieta del neonato. |
È consigliato introdurre gradualmente un’alimentazione complementare 2/3 volte al giorno, importante per la crescita e la salute del neonato. Tuttavia non è necessario rinunciare all’allattamento al seno.
Come introdurre una dieta nutriente e bilanciata
Recenti ricerche concordano sul fatto che non è fondamentale rispettare un ordine specifico nell’introdurre i vari cibi, ma si può scegliere in base alle preferenze del bambino e alle abitudini della famiglia.
Come capire se il tuo piccolo è pronto?
Ecco alcuni segnali che aiutano a capire quando il bambino è pronto per lo svezzamento:
- non ha più il riflesso di estrusione, ossia l’istinto di respingere il cucchiaino al di fuori della bocca (è questo un meccanismo di difesa che scompare quando il piccolo impara a deglutire in modo completo)
- è capace a stare seduto in maniera autonoma
- mostra interesse per il cibo degli adulti ed è in grado di far capire cosa vuole provare.
Quali alimenti introdurre?
Tra i primi alimenti complementari si trovano quelli di transizione: alimenti passati, in purea o semisolidi che rispondono alle esigenze nutrizionali del piccolo. Per cominciare lo svezzamento verso i 6 mesi sono consigliati:
- vegetali cotti e tritati come patate e carote
- banana o pera o mela grattugiata
- crema di riso messa nel latte
Una ricetta semplice e sfiziosa per lo svezzamento
Ecco una ricetta semplice ma gustosa a base di miglio, zucca e pollo, ideale per le prime pappe del tuo bimbo.
La sicurezza al primo posto!
Ricorda di sorvegliare il tuo piccolo durante i suoi primi pasti.