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Struttura e funzioni della pelle: Epidermide

Struttura e funzioni della pelle: Epidermide

L’epidermide è lo strato più esterno e più sottile della pelle. Scopriamo insieme le sue caratteristiche, le cellule di cui è formato e le sue funzioni.

Struttura della pelle

La pelle, un organo dinamico che cambia costantemente, è fondamentale per il nostro benessere generale.

Non solo funge da barriera difensiva del corpo da batteri e virus, ma mantiene anche l’equilibrio idrico, oltre a regolare la temperatura corporea.

Sapevi che… la pelle è l’organo più visibile e esteso del nostro corpo. Copre infatti una superficie di circa 2 mq e costituisce circa un sesto del nostro peso corporeo.

La sua struttura è altamente organizzata in strati e composta da:

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  • epidermide
  • derma
  • ipoderma

In questo articolo vengono approfondite la struttura e le principali funzioni dell’epidermide, lo strato più esterno della cute.

Epidermide

L’epidermide è lo strato superficiale della pelle costituito a sua volta da cinque sotto-strati:

  • Strato basale
  • Strato spinoso
  • Strato granuloso
  • Strato lucido
  • Strato corneo

I cheratinociti sono le cellule più numerose a formare l’epidermide. Queste cellule, prodotte nello strato basale più interno, si muovono progressivamente verso la superficie della pelle. Mentre migrano, maturano e sono sottoposte a una serie di trasformazioni, diventando più grandi e poliedriche.

Questo processo è conosciuto come cheratinizzazione e rende ogni sotto-strato diverso dagli altri.

Alti tipi di cellule presenti nell’epidermide sono i melanociti (cellule che formano il pigmento), le cellule di Langerhans (che hanno funzioni immunologiche) e le cellule di Merkel (che esprimono l’immunoreattività per diverse sostanze).

Gli strati dell’epidermide

Strato basale

Questo è lo strato più interno dell’epidermide, dove vengono prodotte le cellule cheratinocitiche e avviene la divisione cellulare.

Strato spinoso

In questo strato i cheratinociti producono la cheratina e assumono una forma allungata.

Strato granuloso

È qui che ha inizio il processo di cheratinizzazione: le cellule producono dei granuli duri che, quando spinti verso l’alto, si trasformano in cheratina e lipidi epidermici.

Strato lucido

Le cellule in questo strato sono hanno una forma piatta e appaiono translucide, diventando indistinguibili l’una dall’altra.

Strato corneo

È la parte più esterna dell’epidermide ed è costituita da cellule morte, che vengono eliminate regolarmente attraverso il processo di desquamazione.

Questo strato contiene anche i pori delle ghiandole sudoripare e delle ghiandole sebacee che con le proprie secrezioni, aiutano la pelle a rimanere morbida oltre che ad autoripararsi quando viene danneggiata.

Lo spessore dell’epidermide

Nella maggior parte del corpo lo spessore dell’epidermide è di circa 0.1 mm, con differenze in alcune aree: più sottile intorno agli occhi (0.05 mm) e più spessa (fra 1 e 5 mm) sulla pianta dei piedi.

Funzioni dell’epidermide

Essendo lo strato più esterno della pelle, l’epidermide ha il compito di proteggerci da:

 

  • tossine
  • batteri
  • perdita di liquidi

Una funzione importante in tal senso è svolta dal film idrolipidico, un’emulsione di acqua e grassi (lipidi), essenziale per la salute della pelle. Questo film, infatti, crea un mantello acido protettivo, una barriera contro batteri e funghi.  

Fonti:
Kanitakis, Jean. “Anatomy, histology and immunohistochemistry of normal human skin.” European journal of dermatology: EJD 12.4 (2002): 390-9.
Goodwin, Carolyn. “Anatomy and Physiology of the Skin.” Journal of the Dermatology Nurses’ Association 3.4 (2011): 203-213.
 McGrath, J. A., R. A. J. Eady, and F. M. Pope. “Anatomy and organization of human skin.” Rook’s textbook of dermatology 3 (2004): 1-15.
 Hodge Jr, Samuel D. “Integumentary System and Its Derivatives.” Prac. Litig. 22 (2011): 43.
Hendriks, F. “Mechanical behaviour of human skin in vivo.” Bio-medical. Eng. 4 (1969): 322-327.
 Jepps, Owen G., et al. “Modeling the human skin barrier—Towards a better understanding of dermal absorption.” Advanced drug delivery reviews 65.2 (2013): 152-168.

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