Ti alzi la mattina e le lenzuola del tuo bambino sono bagnate? Può essere che tuo figlio soffra di enuresi notturna. Che cos’è? Come puoi aiutarlo? Ecco alcuni consigli.
Enuresi notturna: che cos’è
L’enuresi notturna, ossia il fare la pipì a letto per un periodo di tempo prolungato, è un disturbo che colpisce circa il 10-15% dei bambini intorno ai 5-6 anni. Si tratta di una perdita involontaria delle urine durante il sonno. Normalmente, infatti, i bambini tra i 5 e i 6 anni hanno già sviluppato il controllo completo degli sfinteri.
Quali sono le principali cause?
Nella maggior parte dei casi, il fare la pipì a letto può essere causato da:
- sovrapproduzione di urina durante la notte
- sviluppo incompleto della vescica, minore capacità
- difficoltà a svegliarsi quando ha la vescica piena
Quando parlare di enuresi notturnaSe il bambino ha almeno
|
Come aiutare il tuo bimbo?
Tenendo presente che l’enuresi tende a risolversi spontaneamente, quando si manifesta è importante dimostrarsi aperti, comprensivi e ottimisti nei confronti del bambino. Non è colpa di nessuno! Non va quindi accentuata la propria frustrazione, perché potrebbe portare il bambino a sviluppare un malessere e imbarazzo ulteriore.
Cosa fare?
- evita di somministrare liquidi dopo cena
- incoraggia il tuo piccolo a fare bene tutta la pipì prima di andare a letto
- evita di svegliare il tuo bimbo la notte
- fagli indossare una mutandina assorbente
- aiuta il bambino a riconoscere bene lo stimolo della pipì durante il giorno con degli esercizi di “allenamento della vescica”
- non usare premi per gratificarlo se non fa la pipì a letto
Fonte per approfondimento:
Enuresi notturna, Ospedale Bambino Gesù