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Tecnologia e ambiente

Qual è il metodo migliore per disinfettare le mascherine

Qual è il metodo migliore per disinfettare le mascherine

I ricercatori hanno testato diversi metodi per disinfettare le mascherine N95, scoprendo che il loro riscaldamento preserva la loro efficienza di filtrazione per 50 cicli di disinfezione.

La mascherina anti-inquinamento N95, è un dispositivo di protezione individuale più sofisticato rispetto alla mascherina chirurgica, ed è certificata per riuscire a filtrare almeno il 95% delle particelle sospese nell’aria, inclusa l’eventuale presenza del coronavirus. 

Le maschere N95 contengono uno strato di fibre di polipropilene che formano una rete porosa e traspirante. Per aiutare a catturare particelle più piccole che potrebbero scivolare attraverso i fori, le fibre vengono caricate elettrostaticamente.

Le mascherine N95 sono note anche con la sigla Ffp3 (filtering face piece di terzo livello), ma in commercio si trovano anche le Ffp2 (che garantiscono protezione all’89%) e Ffp1 (al 75%), con prestazioni ovviamente inferiori.

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Riscaldamento, raggi UV o candeggina?

Su internet abbiamo visto almeno una decina di tutorial per imparare a disinfettare le nostre mascherine ma sono davvero efficaci?

Una prima risposta arriva dal dott. Yi Cui che, con i suoi colleghi, ha voluto confrontare diversi metodi per vedere come i materiali delle mascherine resistono alle ripetute disinfezioni.

  • Il team ha scoperto che usare una soluzione di candeggina riduce drasticamente l’efficienza di filtrazione dopo un solo un trattamento, ben il 73% . Inoltre, la candeggina persiste a lungo e anche dopo diversi risciacqui i vapori possono irritare le vie aree di chi indossa la maschera.
  • Un singolo trattamento a vapore ha mantenuto la filtrazione, ma cinque trattamenti hanno portato a un forte calo di efficienza. 
  • I raggi  UV hanno permesso fino a 20 cicli di disinfezione; tuttavia, la somministrazione della dose esatta di UV per uccidere il virus senza danneggiare i materiali della maschera potrebbe essere problematica. 

Quindi come sanificare le mascherine?

Il miglior metodo di disinfezione sembra essere il riscaldamento. Il riscaldamento a 85° per 20 minuti ha permesso al tessuto di essere trattato 50 volte senza perdita di efficienza di filtrazione. 

L’università di  Stanford ha precisato che, affinché la sterilizzazione sia efficace, la mascherina deve essere messa in forno senza alcun contatto con le superfici metalliche dell’elettrodomestico. Attenzione però perchè se vengono appoggiate su una teglia metallica (che conduce il calore), le mascherine potrebbero  rovinarsi o addirittura a sciogliersi.

È sconsigliato anche l’uso del microonde. Questo perché nella maggior parte delle mascherine è presente una componente metallica a livello del naso, che potrebbe produrre scintille durante il funzionamento dell’elettrodomestico. Il rischio è che invece di sterilizzarsi, la mascherina prenda fuoco.


Fonti:

https://www.acs.org/content/acs/en/pressroom/newsreleases/2020/may/heating-could-be-best-way-to-disinfect-n95-masks-for-reuse.html

https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsnano.0c03597

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