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Probiotici e celiachia, una ricerca

Probiotici e celiachia, una ricerca

L’aumento della permeabilità intestinale è inevitabile nei pazienti affetti da celiachia. Ricercatori e medici lo sanno da molto tempo. Come sanno che questo processo, in qualche modo, vede coinvolto il microbiota intestinale.

È per meglio comprendere questo legame, tra celiachia e microbiota intestinale, che un gruppo di studiosi ha valutato l’efficacia dell’uso dei probiotici in pazienti celiaci, che soffrono anche della sindrome del colon irritabile.

I probiotici sono buoni o cattivi per i pazienti celiaci? Il loro uso regolare può aiutare questi pazienti a lungo termine? Possono avere un impatto reale per prevenire la permeabilità intestinale e aiutare la guarigione? sono alcune delle domande poste.

Microbiota e celiachia

Il nostro microbiota intestinale è un sistema dinamico composto da milioni di batteri ‘amici dell’organismo’ che aiutano a tenere a bada i ‘batteri cattivi – invasori’.

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Tuttavia, questo equilibrio può essere difficile da mantenere. Un numero eccessivo di batteri ostili può rendere l’organismo meno tollerante al glutine. Negli individui geneticamente predisposti, ciò può significare la celiachia.

Stando ad alcune ricerche attualmente disponibili, i problemi della mucosa intestinale, come l’aumento della permeabilità, possono creare condizioni che favoriscono il proliferare di batteri cattivi invece di quelli buoni.

Il possibile ruolo dei probiotici nel trattamento della celiachia

Come tutti i pazienti celiaci sanno, l’unico trattamento per questa condizione è una dieta rigorosamente priva di glutine. Tuttavia, non è sempre facile da seguire. È per questo che molti ricercatori stanno valutando trattamenti alternativi che potrebbero aiutare i pazienti celiaci.

In teoria, data l’importanza del microbiota intestinale in questi pazienti, i probiotici sembrano una buona idea.

I probiotici

I probiotici sono “microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo”, come anche afferma il documento ”Linee Guida su probiotici e prebiotici” del Ministero della Salute – Revisione Maggio 2013.

In particolare, i probiotici, contribuiscono a riportare il microbioma intestinale in uno stato di eubiosi, ossia equilibrio.

Uno studio randomizzato in doppio cieco

Gli studi iniziali in laboratorio hanno prodotto risultati entusiasmanti, e i probiotici sono stati in grado di invertire gli effetti avversi della celiachia.

In particolare, nello studio randomizzato in doppio cieco, che ha coinvolto 109 pazienti affetti da celiachia, il trattamento a base di probiotici – durato sei settimane – è stato efficace nel migliorare la gravità dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile nei pazienti celiaci. C’è stato, infatti, un miglioramento del microbiota intestinale, caratterizzato da un aumento dei bifidobatteri.

Celiachia: come scegliere un buon probiotico

  • Deve essere senza glutine e lattosio
  • Deve essere gastro-resistente: il vantaggio di questa forma di assunzione è quella che i fermenti arrivano direttamente all’intestino senza rischiare di venire degradati dagli acidi dello stomaco.
  • Contenere in quantità adeguate probiotici appartenenti a generi diversi che non entrino in competizione tra di loro per riuscire a colonizzare in maniera più efficiente l’intestino. (Tra questi si citano il Lactobacillus acidophilus, il Bifidobacterium BB-12, uno dei ceppi a maggior capacità adesiva conosciuti, e il Bacillus coagulans BC 513, molto resistente agli antibiotici).
  • Essere fermenti lattici vivi per poter esplicare la loro azione.
  • È meglio se sono arricchiti da preziose sostanze come le vitamine per il metabolismo energetico, o altri elementi quali lo zinco, utile per il funzionamento del sistema immunitario, e le fibre prebiotiche (glucani), il nutrimento preferito dai batteri “amici” dell’intestino.

La scelta dunque deve essere accurata, facendosi consigliare anche dal proprio farmacista o medico di fiducia.

Per maggiori informazioni clicca quì.

Fonte: https://insights.ovid.com/crossref?an=00004836-900000000-97885

Per approfondimenti:

Nazareth, S, Lebwohl, B, Tennyson, CA, Simpson, S, Greenlee, H, et al. “Dietary Supplement Use in Patients with Celiac Disease in the United States.” J Clin Gastroenterol. 2014 Sep 8. 

Boyle, Robert, Robins-Browne, Roy, Tang, Mimi. “Probiotic use in clinical practice: what are the risks?” The American Journal of Clinical Nutrition vol. 83 no. 6 1256-1264. 

Helwick, Caroline. “In Probiotics, ‘Gluten-Free’ Often a Misnomer.” Digestive Disease Week (DDW) 2015: Abstract 108. Presented May 16, 2015. 

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