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Bimbi

La metà dei papà si sente criticata per le loro scelte genitoriali

Il ruolo del papà è molto cambiato negli ultimi anni: è sicuramente più attivo e coinvolto nella routine fin dai primi giorni. Cambio di pannolino, bagnetto o poppata non sono più un “esclusivo monopolio” della mamma ma spesso si sentono comunque inadeguati forse perchè troppo criticati.

Secondo un sondaggio nazionale dell’ospedale pediatrico C.S. Mott presso l’Università del Michigan più di un quarto dei padri intervistati, hanno dichiarato che le critiche li hanno resi meno fiduciosi come genitori e 1 su 5 afferma che li ha scoraggiati dall’essere più coinvolti nella genitorialità. Molti padri (43 per cento) hanno anche pensato che le critiche fossero spesso ingiuste.

Da cosa nascono le critiche?

Non è raro che i genitori non siano d’accordo su questioni come l’età in cui un bambino debba seguire determinate regole o le conseguenze per comportamenti scorretti. Ma è fondamentale per i genitori trovare un terreno comune: l’incoerenza tra i genitori nel rispondere al comportamento di un bambino può inviare messaggi contrastanti al bambino e provocare conflitti e critiche tra i genitori.

“Terreno di scontro” è anche l’alimentazione, con 2 padri su 5 che hanno dichiarato di essere stati criticati per ciò che hanno dato da mangiare a loro figli. 

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Quasi un terzo dei padri si è sentito giudicato per aver scelto giochi “sbagliati”.

Altri argomenti di critica riguardavano il sonno di un bambino (24 percento), l’aspetto (23 percento) e la sicurezza (19 percento).

Come reagiscono i papà alle critiche?

Molti padri affermano di rispondere alle critiche in modo positivo, come cambiare alcuni aspetti della genitorialità (49 percento) o cercare maggiori informazioni sull’argomento (40 percento); tuttavia, la maggioranza ha avuto la reazione opposta.

I padri che sono amorevoli e hanno fiducia in loro possono avere un impatto positivo sullo sviluppo e sul benessere dei loro figli. Mentre un eccessivo disprezzo può demoralizzarli sul loro ruolo genitoriale. I membri della famiglia, in particolare l’altro genitore, dovrebbero essere disposti a riconoscere che diversi stili genitoriali non sono necessariamente errati o dannosi“afferma Sarah Clark, condirettore del sondaggio.

Fonti:

https://healthblog.uofmhealth.org/childrens-health/daddy-shaming-happens-too

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