Kobido, ovvero, antica via della bellezza.
La sua nascita si fa risalire al 1472, in seguito ad una richiesta specifica dell’imperatrice dell’epoca ai maestri AnMa (antica e tradizionale disciplina giapponese). Chiese loro una terapia che le mantenesse inalterata nel tempo la sua bellezza. Questi crearono il Kobido, un trattamento unico nel suo genere che, utilizzando i concetti e le manualità dell’AnMa va a lavorare a livello fisico- energetico-emozionale. E’ concepito per dare benessere, vigore e armonia alla propria energia vitale, per migliorare la condizione di salute naturale della pelle e per esaltare la bellezza del viso.
Questo antico rituale richiede una grande abilità ed è totalmente manuale, viene eseguito con movimenti precisi ed armonici, tramite una rapida sequenza di percussioni, sfioramenti, toccate ritmiche, manovre di linfodrenaggio e di digitopressione.
Viene eseguito su decollètè, collo, viso e testa. Stimola il sistema nervoso, riattiva il sistema circolatorio e linfatico, rinforza e rassoda le fasce muscolari profonde, migliora l’idratazione, l’elasticità e la tonicità della pelle del viso e del collo. Previene e riduce le rughe e i cedimenti cutanei.
Gli effetti sono immediati fin dal primo trattamento ed elimina i segni dello stress dal viso. E’ adatto ad ogni tipo di pelle , indicato sia per le donne che per gli uomini, a qualsiasi età e tipo di pelle, non ha alcuna controindicazione. Il trattamento ha una durata di circa 60 minuti, si pratica sul lettino in un ambiente tranquillo e rilassante con luce soffusa e musica appropriata. Quello che si sperimenta infatti è un piacevolissimo senso di leggerezza, di rilassamento tanto da portare molto spesso in uno stato di sonno leggero.
Per quanto mi riguarda è stato un dono apprendere questa meravigliosa e antica arte. Un dono che cerco di trasmettere ogni volta che pratico o insegno. Alle mie allieve ed allievi dico sempre di danzare con le loro mani, con le loro dita quando praticano, si perché è una danza , tanti piccoli e precisi movimenti diventano un movimento unico , un’onda, nella quale l’energia di chi pratica e di chi riceve fluisce in modo naturale tanto da creare uno stato rilassante e profondo dove si può scivolare in un sonno leggero.
E’ un rito: i movimenti sono così precisi, perfetti e non casuali, da diventare un vero e proprio rituale, una meditazione eseguito in presenza, dedizione ed amore.