Il parto vaginale è il fattore di rischio più importante per le alterazioni della muscolatura del pavimento pelvico.
In seguito al parto vaginale possono manifestarsi traumi alle strutture muscolari, legamentose e nervose dovute alla sovradistensione del piano perineale.
In questi casi c’è la possibilità di sviluppare una o più disfunzioni perineali nel postpartum tra cui :
– Incontinenza urinaria
– Incontinenza anale
– Disfunzioni perineali
– Prolasso degli organi pelvici
– Disfunzioni sessuali
L’ostetrica o il fisioterapista attraverso un trattamento conservativo, può ridurre il disagio fisico e psicologico migliorando la qualità di vita della puerpera.
L’obiettivo principale della riabilitazione nel post partum è di rendere la donna capace di generare una forza contrattile del muscolo elevatore dell’ano tale da poter bilanciare le situazioni di stress perineale.
La rieducazione del pavimento pelvico di solito si effettua tra le 5 e le 8 sedute con l’ostetrica e l’esercizio quotidiano a casa.
Quando fare la prima visita
La prima visita di controllo effettuata dall’ostetrica o dal fisioterapista viene pianificata intorno all’ottava – decima settimana dopo il parto.
La riabilitazione non può essere iniziata prima poiché la neomamma nelle prime settimane deve riprendersi e pensare solo al suo piccolo.
Si può suddividere il percorso riabilitativo in quattro fasi:
– Istruzione
– Stimolazione elettrica (assolutamente indolore)
– Bio feed-back
– Esercizi
Istruzione
Si insegna l’anatomia e la funzione del pavimento pelvico aiutando la mamma a prendere coscienza della muscolatura perineale. Si spiegano alcuni esercizi e l’ostetrica controlla la correttezza della loro esecuzione e la tenuta della contrazione muscolare per verificarne l’efficacia.
Stimolazione elettrica funzionale
Con un applicatore l’ostetrica manda piccoli stimoli elettrici alla muscolatura pelvica facilitando la contrazione muscolare volontaria e migliorando il controllo neuro motorio.
Bio feedback
Grazie ad un applicatore collegato ad un computer la mamma può vedere sullo schermo la durata e la forza della contrazione muscolare ed esercitarsi a mantenerla per ritonificare i muscoli che con la gravidanza hanno perso vigore.
Esercizi
Con gli esercizi, che devono essere fatti anche a casa, si migliora la qualità del muscolo perineale incrementandone la forza, la resistenza e lo sforzo modificando l’estensibilità e l’elasticità del pavimento pelvico.
Consiglio una rivalutazione della situazione dopo tre mesi dalla fine delle sedute con l’ostetrica.