Attraverso l’analisi di documenti storici dell’industria alimentare, che è stato pubblicato nell’autunno del 2016, alla fine degli anni ’60, un gruppo dell’industria alimentare chiamato Sugar Research Foundation pagò tre ricercatori di Harvard per ridurre le ricerche che mostravano sempre più legami tra lo zucchero e le malattie cardiache e per puntare il dito sui grassi.
Il rapporto pubblicato da quegli scienziati di Harvard trasformò la dieta americana, facendo sì che la gente si tenesse alla larga da cibi grassi ma consumasse molti snack zuccherati.
Purtroppo però la realtà è un’altra: come dimostrano numerose ricerche, il consumo eccessivo di zucchero può essere devastante per la nostra salute.
Quali sono i danni causati da troppo zucchero?
Ricordiamo brevemente i danni causati da un apporto eccessivo di zucchero:
- molti studi hanno dimostrato la connessione dello zucchero con l’ipertensione e malattie cardiache,
- causa l’aumento di peso in persone che non fanno esercizio fisico regolarmente,
- i batteri della bocca si nutrono dello zucchero e producono un acido che intacca lo smalto dei denti e causa carie,
- lo zucchero è metabolizzato dal fegato e per questo l’eccesso può infiammare il fegato ed è associato alla steatosi epatica non alcolica,
- causa diverse malattie tra cui il cancro del pancreas, la gotta e le malattie renali,
- bisogna considerare anche la quantità di zucchero che si assume attraverso frutta e verdura,
- troppo zucchero innesca l’insulino- resistenza che contribuisce al diabete,
- il cervello risente dell’eccessivo apporto di zuccheri sia per quanto riguarda le funzioni cognitive che il benessere psicologico,
- problemi di glicemia interferiscono non solo sulla produzione di insulina ma anche su gli ormoni che danno un senso di sazietà.
Anche se ora siamo più consapevoli dei rischi dovuti all’eccessivo apporto di zuccheri, ci sono ancora molti miti sullo zucchero e su ciò che effettivamente fa per noi. Dopotutto, lo zucchero è solo il nome di un semplice carboidrato, ed è sempre stato presente nelle nostre diete. Il problema è che oggi l’americano medio consuma più del doppio di quello suggerito dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense – e quattro volte rispetto alle direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Le raccomandazioni
L’Oms raccomanda una quantità inferiore al 10% della quantità totale di energia che assumiamo attraverso i cibi durante la giornata e raccomanda un’ulteriore diminuzione dello zucchero a meno del 5% dell’energia totale giornaliera (ovvero circa 25 grammi/6 cucchiaini da tè).
Fonte:
https://www.businessinsider.com.au/effects-of-sugar-on-your-body-and-brain-2017-10?r=US&IR=T