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Beta-carotene e abbronzatura: quando la natura ti colora la pelle

Beta-carotene e abbronzatura: quando la natura ti colora la pelle

Il beta carotene, presente in molte varietà di frutta e verdura, è un antiossidante naturale che, oltre a svolgere importanti funzioni per il nostro organismo, conferisce alla nostra pelle un aspetto più sano e dorato.

 Il beta carotene e, in generale, la famiglia dei carotenoidi (il gruppo dei pigmenti rosso, giallo e arancione) sono antiossidanti che aiutano il corpo a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi e forniscono al nostro organismo circa il 50% della vitamina A necessaria in una dieta sana ed equilibrata.

Il beta carotene si può infatti trovare nella frutta, nella verdura e in molti cereali integrali.

Beta carotene e abbronzatura

Il consumo di carotenoidi, come il beta carotene, è stato spesso associato ad un colorito di pelle più sano ed abbronzato.

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Infatti, da uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition è emerso che i carotenoidi contribuiscono in maniera significativa nella determinazione del colore e delle varie tonalità della pelle, che risultano essere più varie in coloro che consumano una maggior quantità di carotenoidi,

Un’altra ricerca, proveniente dall’Università di Nottingham, ha concluso che mantenere una dieta sana e ricca di frutta e verdura dona alla nostra pelle un colorito sano e dorato, più di quello che riusciamo ad ottenere con l’esposizione solare. Inoltre, dalla stessa ricerca è emerso che in generale tendiamo a preferire, in termini di attrazione, quelle persone che, a causa di una dieta ricca di frutta e verdura, possiedono un colorito naturale, piuttosto che quelle la abbronzatura è frutto dell’esposizione al sole.

Quanto beta carotene assumere al giorno?

In media, mantenere una dieta giornaliera ricca di frutta e verdura fornisce al nostro organismo da 2 a 4 mg circa di beta carotene. Tra gli alimenti consigliati si trovano: le carote, le bietole, gli spinaci, i peperoni rossi e gialli, il mango, il melone, le albicocche, i cachi e, in generale, tutta quella frutta e verdura dal colore rosso, giallo e arancione.

Tuttavia, il beta carotene può anche essere assunto sotto forma di integratore. Solitamente in commercio ne esistono di due tipologie: a base di acqua e di olio. Essendo il beta carotene un composto liposolubile, è consigliabile, per garantire un migliore assorbimento della sostanza, assumere l’integratore con pasti contenenti almeno 3 gr di grassi.

Quali gli effetti collaterali?

Tra gli effetti collaterali segnalati in seguito ad un dosaggio eccessivo di beta-carotene si trovano in generale problemi gastrointestinali e colorito giallastro su mani e piedi.

Alcuni studi hanno evidenziato che un prolungato uso di integratori contenenti beta carotene, in particolare quando le dosi assunte sono state superiori a quelle raccomandate, piò influenzare l’insorgenza di malattie cardiache e alcune forme di tumore, aumentando, in generale, il tasso di mortalità dei soggetti.

Il beta carotone, sopratutto in alte dosi, è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento.

In ogni caso, prima di decidere di assumere un qualsiasi integratore, è buona cosa confrontarsi con il vostro medico e preferire, prima di tutto, ciò che la natura ci offre.

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