Alcune componenti dell’alimentazione materna sono importanti per lo sviluppo e il benessere del feto durante la gravidanza e del neonato durante l’allattamento, influenzando la composizione del latte per renderlo più adeguato alle necessità nutrizionali del piccolo.
Alimentazione e latte materno
Il latte materno è il miglior nutrimento per il neonato, che riceve così tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
Infatti, la composizione del latte materno si modifica nel corso del tempo – persino all’interno della singola poppata – per rispondere in modo adeguato alle necessità nutritive, digestive e di protezione del bambino.
In particolare, la durata della gravidanza, lo stadio dell’allattamento, l’età della mamma e la sua dieta influenzano la composizione del latte.
Composizione del latte materno:
- colostro: fino al 5° giorno dopo il parto
- latte di transizione: dal 5° al 10° giorno
- latte maturo: dal 10° giorno in poi
Necessità nutrizionali e allattamento
Durante la gravidanza le donne accumulano tessuto adiposo che servirà durante l’allattamento per produrre latte. Pertanto, la mamma che allatta non ha bisogno di molte calorie e proteine in più di quelle accumulate, ne bastano appena 500 al giorno.
Per quanto riguarda l’assunzione di calcio – per cui solitamente viene consigliata l’assunzione di formaggi e latte – è bene sapere che il calcio presente nel latte materno è indipendente dall’assunzione di calcio attraverso la dieta poiché proveniente dal riassorbimento osseo materno. Pertanto, il calcio assunto dalla mamma tramite alimentazione serve per supportare la sua stessa struttura ossea.
Durante la gravidanza e l’allattamento è importante che la mamma consumi regolarmente pesce azzurro in quanto ricco di omega-3, nutriente importante per lo sviluppo del sistema nervoso e per la salute generale di mamma e bambino.
Bere tanta acqua e centrifugati di frutta e verdure – meglio se da coltivazione biologica perché prive di pesticidi e altre sostanze nocive – è molto utile per un corretto apporto di vitamine, soprattutto del gruppo B.
Alimenti e cattivo sapore del latte
Diversi possono essere gli alimenti che modificano il sapore del latte materno, portando molte mamme a eliminare dalla propria dieta tanti alimenti sani per paura che il bambino rifiuti il latte. Tuttavia, non è detto che al neonato quel particolare sapore non piaccia, soprattutto se la mamma ha assunto l’alimento durante la gravidanza: il bambino lo ha già sperimentato attraverso il liquido amniotico.
In definitiva, è importante che la mamma che allatta segua una dieta varia e un corretto stile alimentare e di vita. Più sono i sapori e gli alimenti che il bambino conosce attraverso l’allattamento, più facilmente affronterà lo svezzamento.
Approfondimenti:
Breastfeeding, World Health Organization
Nutritional needs of Low-Bith-Weight Infants, American Academy of Pediatrics
Nutrition, Growth, and Complementary Feeding of the brestfed infant, Science Direct